Rifondazione denuncia “Un infame progetto ordito contro il PRC marchigiano”
ANCONA – L’infame progetto politico ordito ai danni del PRC marchigiano s’è consumato.
L’infame progetto politico ordito ai danni del PRC marchigiano, al fine s’è consumato sotto la bieca regia nazionale e la servile osservanza locale. Dopo l’immotivato commissariamento del Comitato Regionale delle Marche e il successivo Congresso Regionale farsa, non ci si è curati dell’effetto deleterio che tale percorso ha determinato in termini di delusione ed abbandono della militanza ma al contrario si è utilizzata proprio l’incredulità e la rinuncia a continuare un percorso politico con tali compagni di strada da parte di decine e decine di compagni/e per sferrare il colpo finale, probabilmente quello ampiamente voluto sin dall’inizio, tradottosi nella richiesta del Congresso Provinciale di Ancona, cui hanno aderito solamente due circoli (Jesi e Chiaravalle), il cui dato del tesseramento, peraltro sempre molto modesto sino al 2013 è improvvisamente esploso sin quasi a raddoppiare nell’anno 2014. Non paghi di ciò si è celebrato il Congresso Provinciale di Ancona, peraltro sostanzialmente accettato dal gruppo dirigente anconetano, sovvertendo ampiamente tutte le regole statutariamente previste ( con la colpevole e malevola copertura della CNG e della Direzione Nazionale) con l’unico evidente scopo di abbreviare i tempi e giungere alla scadenza elettorale regionale con un diverso organismo dirigente onde conseguire altri risultati politici. Il livello infimo sul piano personale prima ancora che politico si è avuto con l’immediato cambio della serratura dei locali del Regionale, Provinciale e Comunale di Ancona, da parte di “lor signori”, senza il benché minimo preavviso nei confronti di alcuno, men che meno di coloro che quei locali li hanno acquistati con i loro sacrifici a differenza di chi se ne è appropriato, dimentico dei suoi trascorsi politici tutt’altro che lusinghieri. A fronte di tale situazione, succintamente rappresentata, i sottoscritti compagni/e, appartenenti ad altrettanti organismi territoriali, democraticamente e legittimamente nominati, non riconoscono i gruppi dirigenti formatisi sull’onda di tale percorso e nello specifico le figure dei due segretari Regionale (Rossi Massimo) e Provinciale di Ancona (Maurizio Quercetti) quali rappresentanti delle due strutture territoriali di riferimento. Ne consegue che le proposte e le indicazioni fornite dai suddetti soggetti politici al tavolo regionale delle “Altre Marche – Sinistra Unita” non possono essere considerate utili e valide, invitando conseguentemente gli altri rappresentanti al tavolo della coalizione suddetta a rigettarle. Ove tale determinazione non trovasse accoglimento non possono che ritenersi irricevibili le indicazioni del tavolo regionale che ad oggi non sono conosciute dai sottoscritti non già nei dettagli ma men che meno nelle sue linee generali. Seguono firme militanti e dirigenti PRC Marche Marco Amagliani – Componente C.P.N. – C.P.R. Marche – C.P.F. Ancona (benché sospeso per 9 mesi dagli incarichi con motivazioni ridicole) Carlo Zampetti – C.P.R. Marche – Segretario Federazione di Ancona Roberto Ciaschini – C.P.R. Marche – Segretario Federazione di Pesaro Elisa Cipriani – C.P.R. Marche – C.P.F. Pesaro Alpio Riccardi – Tesoriere Regionale – C.P.R. Marche – C.P.F. MacerataLuciano Pantanetti – C.P.R. Marche – C.P.F. Macerata Mario Novelli – C.P.F. Ancona Riccardo Nutricato – C.P.F. Ancona Enrico Marescia – C.P.F. Ancona Carlo Catena – C.P.F. Ancona – Consigliere Comunale di Osimo Maurizio Belligoni – Segretario Regionale – C.P.F. Ancona Franca Bassani – C.P.F. Ancona – Vicesindaco di Agugliano Rossana Balestra – C.P.R. – C.P.F. Anona Renzo Amagliani – C.P.F. Ancona Maurizio Amagliani – C.P.R. Marche – Tesoriere Provinciale Ancona Alfonso Napolitano – C.P.F. Ancona