Ripresa l’attività didattica a Osimo. Il chiarimento con Sgarbi
OSIMO – Scuole aperte oggi anche a Osimo dove questi giorni sono stati spesi dall’amministrazione comunale insieme ai tecnici a fare sopralluoghi per verificare la tenuta degli edifici scolastici di competenza comunale. Nulla di sospetto è stato rilevato, al via dunque la ripresa della normale attività didattica. Per gli istituti superiori invece la competenza come noto spetta alla Provincia, un chiarimento dovuto, visto che sono stati avanzati interrogativi e qualche velata polemica diretta a sindaco e colleghi di giunta sullo stato delle scuole superiori. Una apprensione legittima riguardo i plessi secondari di secondo grado presenti in città, la richiesta delle famiglie di avere sicurezza per i propri figli, in altri casi le note del sindaco Pugnaloni riguardanti le scuole elementari gli asili e le secondarie di primo grado hanno fatto pensare ad alcuni una mancanza di interesse nei confronti di altre scuole. Così non è stato
come poi messo in rilievo anche dal tam tam dei social. Molto scalpore ha suscitato anche la presa di posizione di Vittorio Sgarbi con le sue dichiarazioni a proposito della chiuura di Palazzo Campana a Osimo e quindi della sua mostra “ Le stanze Segrete di Vittorio Sgarbi” proprio nel momento in cui veniva staccato il biglietto numero 40. 000. Una chiusura, insieme all’annullamento di tutte le altre manifestazioni ed eventi a ridosso della forte scossa che ha colpito anche Osimo, dovuto e non certo irrispettoso nei confronti dell’arte. Le dichiarazioni del critico ospite della trasmissione di Lilli Gruber andata in onda l’altra sera, hanno suscitato indignazione nella popolazione osimana, che si è subito stretta attorno al sindaco difendendo di fatto le decisioni di chiusura precauzionale. Lo stesso Pugnaloni ha rilasciato una dichiarazione nella quale non mette in dubbio he un chiarimento sarà presto possibile con Sgarbi, che tra l’altro a modo suo ha “ritirato” l’epiteto poco edificante nei confronti del primo cittadino. Ecco quanto scrive Simone Pugnaloni a proposito di quell’increscioso episodio “La vita umana prima di ogni altra cosa – la sicurezza non è mai troppa in queste circostanze e la chiusura in via precauzionale di Palazzo Campana e del Teatro erano assolutamente necessarie”.
In virtù degli ottimi rapporti con la citta’ e conoscendo il personaggio non mi si sento offeso dal linguaggio “colorito” che Sgarbi ironicamente ha utilizzato. “Poteva evitare il termine ‘imbecille’, ma ci sarà sicuramente occasione per un chiarimento in un prossimo appuntamento televisivo, cosi mi aspetto a breve da Vittorio Sgarbi.