Si farà domani il mercato settimanale a Osimo
OSIMO – In molti si sono chiesti se anche gli esercizi commerciali, bar, ristoranti e il mercato cittadino del giovedì fossero soggetti alle restrizioni di carattere preventivo in base all’ordinanza emessa ieri dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Il primo cittadino diffonde una nota a chiarimento per arrivare alla propria cittadinanza con informazioni corrette.
Ecco cosa scrive Pugnaloni “A seguito dell’ordinanza diramata dalla Regione Marche nella serata di Martedì 25 febbraio 2020 per limitare i casi di contagio da Coronavirus, la quale al punto 1) lettera a) ordina la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura, con la presente si precisa che con il suddetto provvedimento si devono ritenere sospese tutte le manifestazioni che, comportando l’afflusso di pubblico, esulano dall’ordinaria attività delle comunità locali. Pertanto le manifestazioni pubbliche come gare, tornei o altre attività che prevedono la presenza di pubblico esterno sono sospese fino alla data del 4 marzo compreso, come indicato nell’ordinanza citata, mentre le attività sportive presso impianti sportivi e palestre scolastiche proseguiranno regolarmente, purchè in queste strutture non siano previste gare e/o di manifestazioni che prevedono la presenza di pubblico.
Fino al 4 marzo sono inoltre sospese le attività rientranti nel pubblico spettacolo ai sensi del T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza), nonché tutti gli eventi che si svolgono su suolo pubblico o aperti al pubblico soggetti all’obbligo di avviso e/o autorizzazione preventiva da parte della questura, sempre come previsto dal T.U.L.P.S. Non rientrano in questa categoria e potranno quindi continuare a svolgere regolarmente la propria attività i bar, ristoranti ed esercizi commerciali in genere, ivi compresi i mercati.
Si richiama l’attenzione dei cittadini sulle complessive disposizioni dell’ordinanza del Presidente della Regione Marche n. 1 del 25/02/2020 avente come oggetto “Misure in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.