Sicurezza in città, i consigli di Comune e forze dell’ordine per contrastare la malvivenza a san Biagio (e altrove)
OSIMO – Illuminazione pubblica da potenziare, coordinamento tra le forze dell’ordine specie nel periodo natalizio, in progetto un programma di pattugliamento interforze (carabinieri
polizia di Stato, polizia locale e guardia di finanza), agenti in borghese, invito a denunciare ogni situazione sospetta, uscir di casa e mantenere sempre alta la vigilanza. Queste le linee guida uscite dalla riunione di qualche giorno fa dal consiglio di quartiere straordinario voluto dai residenti di san Biagio e Aspio, colpiti pesantemente dall’ondata di furti nell’ultimo mese.
Una condizione di insicurezza che ha consigliato i cittadini a cercare soluzioni pratiche per arginare la malvivenza di queste settimane, non attendere oltre e avanzare precise richieste all’amministrazione comunale. Alla serata erano presenti anche il primo cittadino Simone Pugnaloni, il comandante della polizia locale Graziano Galassi e gli assessori Annalisa Pagliarecci, Alex Andreoli, Flavio Cardinali, Federica Gatto, Mauro Pellegrini il presidente del consiglio comunale Giorgio Campanari. Da parte sua l’amministrazione poco può fare dal punto di vista operativo e di coordinamento se non incontrare, informalmente, le forze dell’ordine sollecitando una mappatura di controllo del territorio cittadino. Urgente invece sembra essere l’intervento di illuminazione pubblica di via Soderini, che sembra essere stata individuata come via di fuga privilegiata per i ladri che colpiscono soprattutto l’area dell’Aspio.
Il programma di videosorveglianza puntualmente messo in atto dal comune sta funzionando e sta procdendo con profitto anche l’organizzazione tra le forze dell’ordine per la visualizzazione delle immagini delle telecamere. Tutte misure alle quali sia gli assessori alla partita che Pugnaloni stanno lavorando da tempo, costruendo un sistema di sicurezza che copra la maggior parte della città.
La richiesta del consiglio di quartiere va a ipotizzare una pattuglia per san Biagio e Aspio, una condizione che farebbe da deterrente ma che allo stesso tempo richiede una puntuale organizzazione pratica, le forze dell’ordine sul territorio pur avendo una preparazione e competenza invidiabili sono esigue e da condividere con l’intero territorio urbano e oltre.
Il timore di lasciare le case anche per poco tempo fa sì che i cittadini di quelle zone escano meno, l’invito invece è proprio a uscire e farsi vedere, dare insomma l’impressione di una comunità coesa nel momento dell’emergenza e attenta a quanto accade.
A breve verrà scritta una lettera che lo stesso Pugnaloni firmerà, da inviare a commissariato e carabinieri e la disponibilità istituzionale il sindaco l’ha data anche nel caso una delegazione di cittadini volesse incontrare i vertici delle forze dell’ordine.
Dopo òe feste natalizie altra riunione del consiglio di quartiere per fare il punto.