Sirolo con Noi “Sulla questione medico di Sirolo dal sindaco nessuna risposta e toni autoritari”
SIROLO – Consiglio Comunale Interrogazione e mancate risposte “Il fatto non sussiste . Ho detto !” Non siamo in aula di Tribunale statunitense e chi pronuncia queste parole non è un giudice togato ma …il sindaco di Sirolo. Un sindaco molto innervosito dall’interrogazione delle consigliere di “Sirolo con noi” sulle ormai famose parole del dott. Scardino “Un ex sindaco del paese manda le guardie comunali a prendere le ricette e minaccia di intralciare la mia professione se non vado in farmacia io personalmente a portare le sue prescrizioni”. Sarebbe ipocrita dire che le dichiarazioni fatte dal medico siano state per i sirolesi un fulmine a ciel sereno. Da molto tempo in paese si parlava di comportamenti gravi, illegittimi di un “ex sindaco” e di alcuni dipendenti del
Comune, ma nessuno sin qui aveva raccontato pubblicamente la propria esperienza. Ora pare ovvio che, per sgombrare il campo da ombre e sospetti, occorre un accertamento per verificare la realtà dei fatti che, se non chiariti subito, inevitabilmente danneggeranno gli interessi e l’immagine del Comune di Sirolo, dei suoi cittadini e dei dipendenti estranei ai fatti denunciati. Ma il sindaco risponde che ha già verificato e deciso che “il fatto non sussiste” e, nonostante la ripetuta richiesta della capogruppo Alberta Ciarmatori, non “rivela” quando siano avvenuti gli accertamenti, con quali modalità, quali soggetti hanno partecipato, se esiste un verbale che faccia chiarezza. Il principio di trasparenza e buona amministrazione è stato completamente ribaltato a favore di un metodo arrogante e autoritario, teso a nascondere, impaurito da possibili controlli. L’autorità giudiziaria, a conoscenza della “notizia” poiché apparsa in evidenza in molte testate giornalistiche, farà ovviamente il suo dovere ; ma perché lasciare sempre che le “cose vadano”, perché non prendere in mano la situazione senza sotterfugi? I sirolesi, già toccati dall’accusa di “ modo mafioso, connivente e truffaldino di interpretare l’esistenza”, aspettano che si faccia il possibile per stabilire la verità, comunicarla e farla conoscere a tutti . La chiusura risentita del Sindaco non va di certo in questa direzione.
Alberta Ciarmatori
Capogruppo Sirolo con Noi