Sirolo non abbassa la guardia sul recupero eternit
SIROLO – Continua il lavoro incessante del Comune di Sirolo per l’emergenza eternit, determinata dalla tromba d’aria del 9 luglio che ha scoperchiato cinque capannoni industriali attigui a Via La Forma.
Dopo l’emissione a tempo di record dell’ordinanza sindacale del 12 luglio per il recupero dei frammenti del pericoloso materiale, a sole 72 ore dall’evento, e di quella relativa al divieto di aratura dei campi interessati, che si estendono fino al confine col territorio di Numana, il Comune ha monitorato costantemente l’espletamento dei lavori di bonifica, iniziati formalmente e materialmente il 12
luglio.
A seguito della verifica dell’ARPAM dell’11 luglio è stato effettuato il sopralluogo dell’ASUR Marche il 15 luglio, che ha certificato anche la bonifica dell’area attigua a Via La Forma.
Il costante monitoraggio dello stato dei luoghi, espletato dal Comune di Sirolo, ha permesso pure di apprendere che ieri un mezzo meccanico, presumibilmente inviato dalla Provincia, ha tagliato la vegetazione lungo le scarpate di via La Forma, provocando lo scivolamento di altri frammenti di eternit nei canali ai lati della provinciale. Quindi nella medesima giornata è stata firmata una lettera di chiarimenti per l’ente, il quale era stato già informato la scorsa settimana circa la situazione, nel corso di un sopralluogo effettuato congiuntamente con l’ufficio tecnico comunale.
Oggi, per evitare qualsiasi pericolo per la popolazione, è partita la seconda bonifica dei fossi lungo via La Forma, operata da una ditta specializzata.
Non solo, ieri pomeriggio, a seguito della richiesta del Comune di Sirolo, diversi tecnici della Protezione Civile del Ministero dell’Interno e della Regione Marche hanno eseguito un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi e riferire agli organi competenti.
Sempre in data odierna, di concerto con la Protezione Civile della Regione Marche, il sindaco Filippo Moschella, in considerazione dei potenziali danni per la salute pubblica, ha convocato una conferenza di servizi per ottimizzare le operazioni di recupero e bonifica, che si terrà lunedì 29 luglio.
Infine, in merito alla quantificazione dei danni, come già pubblicizzato con ogni mezzo nei giorni scorsi, è stata attivata la procedura regionale di ricognizione informatica, mediante la quale è stata quantificata una prima stima dei danni pubblici e privati pari a 2 milioni e 320 mila euro.