Sospensiva concessa per il sindaco di Osimo “Andiamo a gonfie vele”
OSIMO – Il Consiglio di Stato ha concesso la sospensiva, Simone Pugnaloni rimane sindaco di Osimo almeno fino al 10 dicembre, data in cui il Consiglio darà il suo pronunciamento definitivo. “Andiamo a gonfie vele – ha commentato il primo cittadino osimano – ma rimaniamo con i piedi per terra. Continueremo a fare il nostro lavoro con impegno come sempre abbiamo fatto in questi mesi”. Si allontana dunque la grande ombra del commissariamento che aveva tenuto in sospeso gli osimani tanto da gridare alla vergogna se lo strumento fosse stato applicato al Comune. “ha prevalso il buon senso per una parte – commenta Pugnaloni – ma anche le questioni che noi come amministratori abbiamo portato. Evidentemente sono state prese seriamente in considerazione”. Per il futuro, dunque, nulla cambia, la macchina amministrativa continuerà a svolgere le sue funzioni, magari con una serenità maggiore e per il futuro?
OSIMO – Il Consiglio di Stato ha concesso la sospensiva, Simone Pugnaloni rimane sindaco di Osimo almeno fino al 10 dicembre, data in cui il Consiglio darà il suo pronunciamento definitivo. “Andiamo a gonfie vele – ha commentato il primo cittadino osimano – ma rimaniamo con i piedi per terra. Continueremo a fare il nostro lavoro con impegno come sempre abbiamo fatto in questi mesi”. Si allontana dunque la grande ombra del commissariamento che aveva tenuto in sospeso gli osimani tanto da gridare alla vergogna se lo strumento fosse stato applicato al Comune. “ha prevalso il buon senso per una parte – commenta Pugnaloni – ma anche le questioni che noi come amministratori abbiamo portato. Evidentemente sono state prese seriamente in considerazione”. Per il futuro, dunque, nulla cambia, la macchina amministrativa continuerà a svolgere le sue funzioni, magari con una serenità maggiore e per il futuro?
“Anche al futuro guardiamo con serenità” conclude il sindaco e si dice convinto che prevarranno le indicazioni di voto espresse dagli osimani. Quelle che lo hanno portato alla guida della città.
Intanto si attende per il prossimo 24 luglio la riunione del consiglio comunale, all’ordine del giorno, tra gli altri, due punti di particolare importanza, la salvaguardia degli equilibri di bilancio di previsione e il ripristino dell’ufficio del giudice di pace a Osimo. Nessun commento invece da parte dell’antagonista della vicenda Dino Latini, che, come detto più volte, intende pronunciarsi solo alla fine della vicenda.