Spacciava agli adolescenti di Borgo San Marco, ragazza diciannovenne nei guai
OSIMO – Nella tarda mattinata di ieri, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Compagnia, nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla repressione del traffico illecito delle sostanze hanno deferito in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio e Ricettazione”, una giovane 19enne osimana identificata per C.E. nata e residente ad Osimo, pregiudicata, soprannominata “big babol”. La ragazza, a seguito di attività info-investigativa è stata individuata come la spacciatrice
nella zona di Borgo San Marco, a giovani adolescenti del rione, di cospicui quantitativi di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”. Scoperta l’abitazione della giovanissima pusher è stata operata una perquisizione domiciliare con esito positivo. Difatti, nella camera da letto della donna, in particolare all’interno di un sottofondo dell’armadio, sono stati rinvenuti gr. 9 di “marijuana”, suddivisa in più dosi, nonché un telefono cellulare marca Iphone modello 7plus risultato asportato in data 09.03.2017 in Civitanova Marche (MC) in danno di una 24enne di nazionalità marocchina, il cui furto è stato denunciato presso la Stazione di Civitanova Marche in data 10.03.2017, e, ancora, nr. 5 pizzini (post-it) contenenti svariati nominativi di giovani del luogo con le relative cifre del denaro dovuto per la droga acquistata, confermando l’attività illegale di spaccio al dettaglio, per un importo gionaliero di € 200,00 circa.
Lo stupefacente, il telefono cellulare ed i bigliettini trovati venivano immediatamente sottoposti a sequestro, mentre la giovane ragazza condotta negli uffici della caserma osimana per gli ulteriori accertamenti di P.G., dove veniva sottoposta al fotosegnalamento e ai rilievi dattiloscopici.
Al termine delle formalità di rito, è stata poi deferita a piede libero alla competente Procura di Ancona, e, sul suo conto veniva è stata anche redatta la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale per anni 3, inoltrata alla competente Questura di Ancona.