Studente scompare con i soldi dei compagni di scuola destinati al pranzo dei 100 giorni all’esame
OSIMO – Un pranzo così, a 100 giorni dall’esame di maturità, certo i ragazzi della V liceo dell’istituto Corridoni Campana se lo ricorderanno. Pranzo a sorpresa, amarissima sorpresa. Il rappresentante di istituto che ha raccolto i soldi necessari a pagare il convivio, infatti, è scomparso proprio il giorno prima. 250 studenti truffati da un compagno di scuola. Questi i fatti. Gli alunni avevano organizzato di festeggiare la data così come tradizione
vuole. Era stato scelto il pranzo in un noto agriturismo della zona di Osimo e si era dato il via alla raccolta fondi, un tot a testa per coprire le spese. Una raccolta che aveva fruttato 6000 euro, scomparsi nel nulla insieme al ragazzo che si è offerto di occuparsi della parte finanziaria, non un ragazzo qualunque ma un rappresentante di istituto cui andava la fiducia di ragazzi e docenti. Il giorno fissato per l’incontro, ieri a pranzo, il tesoriere non si è presentato, e anzi aveva cominciato a non dare segni di sé già dal giorno prima. Inutili e vane sono state le ricerche sia attraverso i social che attraverso messaggi. Sparito nel nulla. L’appuntamento tuttavia con il convivio era rimasto fissato e in molti speravano in un semplice contrattempo e tutti lo attendevano all’agriturismo, certi di dirgliene quattro. Così non è stato. Altro giro di telefonate vane e di messaggi, fino a che è stata presa la risoluzione di fare intervenire le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno raccolto informazioni utili per il recupero di cifra e ragazzo. Un pranzo iniziato a pomeriggio inoltrato, cui gli studenti non hanno voluto rinunciare, ma con bocconi assai amari. Gli stessi giovani si sono impegnati oggi a portare al ristoratore il giusto compenso. Ma già da ieri sera il tam tam dei genitori è iniziato sui social, c’è chi ha parlato di una semplice bravata, una ragazzata, chi ha sottolineato che con una cifra relativamente alta, 6000 euro, il tesoriere scomparso non sarebbe arrivato né troppo lontano e nemmeno per troppo tempo. C’è anche chi ha biasimato la decisione di affidare a un ragazzo il compito di custodire la somma. Ancora nulla si sa della pecorella smarrita, le indagini dei carabinieri sono ancora in corso.