Superate le 3000 presenze a Osimo tra mostra Sgarbi e Grotte, peccato il mancato coordinamento del commercio
OSIMO – Per essere esatti, fino all’ultimo numero, i visitatori che sono passati a Osimo nell’ultimo fine settimana pasquale richiamati dall’offerta turistica – culturale, sono stati 3789. Di cui 2951 alla mostra allestita con la collezione privata di Sgarbi e il resto alle Grotte. Queste ultime già nei mesi passati avevano registrato una affluenza più che soddisfacente, affluenza confermata e ampliata anche dall’altro richiamo, quello
squisitamente artistico di Palazzo Campana. Non c’è che dire, un successo indiscutibile, che va esattamente nella direzione desiderata dagli amministratori comunali, creare l’evento, importantissimo, a Osimo e lasciare che la città accogliesse i tanti, forse in questo caso anche insperati numericamente, turisti.
E se primo cittadino Simone Pugnaloni e suo vice Mauro Pellegrini, si fanno fotografare davanti a una delle preziose opere esposte a Palazzo Campana, c’è di ritrae la lunga fila, la coda per effettuare l’ingresso alla mostra. Benché qualche perfezionamento sia da apportare. Per esempio la circostanza che gli esercizi commerciali non abbiano risposto in pieno. Le serrande sono rimaste abbassate in molti casi, privando gli stessi esercenti di una interessante occasione sia per accogliere nei propri negozi chi volesse guardare o acquistare, sia anche chi volesse semplicemente testare la cordialità osimana. Un punto sul quale l’amministrazione comunale pensa di portare una ottimizzazione per il futuro. Vero che probabilmente non ci aspettava una affluenza così massiccia, vero anche che il lunedì dell’Angelo è considerato a tutti gli effetti festa, ma probabilmente un poco di elasticità negli orari e nella offerta commerciale on avrebbe guastato.