Tentato furto alla Dueci. I carabinieri arrestano i malviventi
OSIMO – Permane alta l’attenzione nel controllo del territorio di tutto l’osimano e la Val Musone attuando grazie alle operazioni denominate “terra sicura”. Il servizio coordinato a largo raggio è stato articolato in più interventi di Polizia Giudiziaria operati dalle Stazioni di Numana, Osimo, Offagna, Agugliano, Filottrano e dall’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Osimo, eseguendo compiti e direttive del Capitano Raffaele Conforti. A Numana i carabinieri della locale Stazione nel corso del predisposto servizio operavano due importanti interventi: durante il controllo nella zona industriale “Cian” di Numana
Permane alta l’attenzione nel controllo del territorio di tutto l’osimano e la Val Musone attuando grazie alle operazioni denominate “terra sicura”. Il servizio coordinato a largo raggio è stato articolato in più interventi di Polizia Giudiziaria operati dalle Stazioni di Numana, Osimo, Offagna, Agugliano, Filottrano e dall’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Osimo, eseguendo compiti e direttive del Capitano Raffaele Conforti. A Numana i carabinieri della locale Stazione nel corso del predisposto servizio operavano due importanti interventi: durante il controllo nella zona industriale “Cian” di Numana, giunti presso la ditta “Dueci”, specializzata nella produzione di materiale informatico, di proprietà della società “Fraer Leasing S.p.A.” di Cesena, i militari sorprendevano, bloccavano e arrestavano all’interno dell’azienda due pregiudicati pugliesi Bozzino Mario, residente in Loreto e Cristalli Santino, residente in Loreto, già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora in Loreto sin dallo scorso 27 settembre.I due arrestati, giunti sul posto a bordo dell’autovettura Fiat 600 risultata di proprietà e condotta dal Bozzino Mario, erano riusciti a entrare all’interno della ditta dopo aver forzato il cancello d’ingresso ed una porta posteriore d’accesso interno, venendo scoperti in flagranza di reato mentre erano intenti ad asportare cavi elettrici in rame dai macchinari e dall’impianto elettrico. I malviventi venivano ammanettati e condotti presso la locale caserma per i successivi adempimenti di legge, fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici ultimati presso la Compagnia Carabinieri di Osimo, mentre la refurtiva veniva recuperata e restituita al titolare della società.Del caso se n’è occpato il Tribunale di Ancona con il sostituto procuratore. Laurino Andrea. Per i due si profilava il reato di furto aggravato in concorso, nel corso del processo per direttissima sono stati convalidati gli arresti domiciliari con rinvio alla prossima udienza il 29 ottobre. A carico dei pregiudicati, l’Arma di Numana ha proceduto alla redazione ed inoltro alla Questura di Ancona della misura di prevenzione per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio dai comuni di Numana e Sirolo.