Tombolini a Numana “Mi ricandido, molto ho fatto ancora c’è da fare”
NUMANA – All’interno del bar Morelli, sulla piazza principale di Numana, tornato alla sua legittima famiglia, Gianluigi Tombolini, sindaco uscente del comune rivierasco si ripresenta ufficialmente alla cittadinanza pronto ad assumere per i prossimi cinque anni il ruolo di primo cittadino. Perché “Perché ho chiesto alla mia squadra di riunirsi e trovare un eventuale sostituto – spiega al pubblico – ma mi hanno detto che avrebbero scelto me. Perché cinque anni fa ho trovato una Numana e oggi ne trovo un’altra,
trasformata e più unita, senza liti tra famiglie, con un commercio in salute, un turismo rilanciato, una cittadina sana, grazie al nostro operato”.
La lista che vede Tombolini candidato sindaco si chiama “Con i numanesi c’è sempre più futuro”, che futuro? “I tanti progetti che abbiamo nel cassetto – sottolinea Tombolini – quelli su cui abbiano messo basi e vorremmo vedere concretizzati, quelli che abbiano visto realizzarsi e vorremmo vedere consolidarsi”.
Nell’ora o poco più di incontro il sindaco uscente ha toccato i punti che hanno caratterizzato il suo programma finora, presentando al contempo i piani del futuro.
“Le attività commerciali sono rifiorite – ha detto – facendo registrare un più 34, oggi a Numana non ci sono più locali commerciali da affittare. Abbiamo presentato un piano regolatore generale mancante in città da 15 anni, il turismo ha vissuto in qusti anni e sta vivendo una nuova intensa stagione. Io personalmente sono presente a quasi tutti gli eventi programmati”.
E ricorda il brutto momento del terremoto “dove abbiamo riscoperto una comunità numanese compatta e generosa. Momento tragico che però ha portato nuovi stimoli confluiti nella realizzazione della nuova scuola Elia pronta in anticipo rispetto ai tempi previsti. E il nuovo asilo economicamente più conveniente”.
E la vitalità della biblioteca e del teatro, il nuovo restyling dell’Antiquarium che potrebbe nelle grandi opere del futuro avere una sua “appendice” nei locali ex Elia dove ricavare tre nuove realtà. Il polo espositivo, una seconda con sala congressi, la terza a uso laboratorio e foresteria in grado di attirare studenti e studiosi da ogni parte del mondo.
La spina nel cuore del Santa Cristiana, per il quale assicura Tombolini, non è stata dimentico il sogno di far risorgere un progetto. E il porto su cui già si è iniziato a lavorare in forma burocratica creando un regolamento portuale, e in forma pratica.
Sul piano del sociale è stata migliorata l’assistenza domiciliare, posta da parte degli uffici attenzione alle situazioni critiche e infine creata una spiaggia dedicata alla disabilità. E la sicurezza, Numana- ha proseguito il sindaco – può contare su una stazione di carabinieri attenta e competente, e ha registrato una decrescita di furti”.