Tombolini “No all’antenna telefonica, no alla chiusura del presidio sanitario di san Michele”
NUMANA – Ieri 25 ottobre, l’Amministrazione Comunale di Numana ha discusso nel consiglio comunale 2 temi molto importanti per la cittadinanza numanese: il progetto di installazione a Marcelli di una antenna per le trasmissioni telefoniche e la situazione della paventata chiusura del presidio medico di San Michele a Sirolo.
Per quanto riguarda il primo punto, il Sindaco Gianluigi Tombolini ha esordito affermando chiaramente che la
presente amministrazione, in accordo con la posizione del Parco del Conero, ha dato parere negativo all’installazione di nuove antenne nel territorio comunale, per la tutela in via precauzionale della salute pubblica.
L’Amministrazione inoltre, sempre in funzione delle attuali regolamentazioni del Parco del Conero, si impegna a stilare in tempi brevi un proprio regolamento in merito, e proporrà alla Società richiedente una modifica alle antenne esistenti per una migliore copertura del traffico telefonico del territorio, copertura che in ogni caso va garantita alla cittadinanza.
Il secondo punto all’ordine del giorno è stata la discussione sulle voci di chiusura del presidio medico di Sirolo, che la presente amministrazione ritiene essenziale ed insostituibile per le necessità della popolazione soprattutto anziana, che dovrebbe sopportare non pochi disagi per il trasferimento della struttura fuori dal proprio territorio.
Si tiene a precisare che ad oggi al Sindaco Tombolini non è arrivata ancora nessuna comunicazione ufficiale dalla ASUR competente in merito a tale chiusura, ma nonostante ciò il prossimo venerdì il Sindaco ha già organizzato un incontro con i vertici dell’ASUR, con l’Assessore Regionale Moreno Pieroni ed ovviamente con il Sindaco di Sirolo per “scoprire le carte” e capire i reali motivi per cui sia stata paventata questa chiusura.
In funzione delle risposte dell’ASUR, che possono essere solo presupposte in “tagli lineari” dei costi senza ascoltare in alcun modo le esigenze locali, la presente amministrazione si rende disponibile a percorrere qualsiasi strada possa permettere la continuazione del servizio del presidio del San Michele. Spostare la struttura in un’altra sempre nel territorio numanese, rappresenterebbe l’estrema ratio, ma si vogliono tutelare le abitudini di tanti concittadini anche e soprattutto anziani che nell’uso del presidio trova comodità anche per la facilità di parcheggio.
In sostanza, ha affermato il Sindaco Tombolini, non solo il presidio di San Michele non va chiuso ma è necessario un suo deciso rilancio, per farlo diventare un vero e proprio Presidio Unico PUA che possa servire al meglio le comunità locali ed i numerosi turisti nel periodo estivo.
Ufficio Stampa Numana