Tombolini risponde sul parcheggio di Marcelli “Strumentalizzato a fini elettorali”
NUMANA – Non si fa attendere la risposta di Gianluigi Tombolini in risposta al parcheggio a Marcelli denunciato dalla lista civica Siamo Numana. Eccola
“Prendiamo atto, con una certa meraviglia, di quanto strumentalmente riferito dal Consigliere Alessandro Selva nell’evidente tentativo di utilizzare a scopi elettorali una vicenda che a lui era certamente nota in ragione della carica di consigliere comunale.
E’ disarmante leggere che la vicenda che riguarda il parcheggio di Marcelli deriverebbe da una gestione superficiale di detta vicenda da parte di questa giunta.
Il Consigliere Selva dovrebbe infatti sapere bene che la questione del parcheggio di Marcelli deriva da scelte della precedente amministrazione che ha ritenuto di stipulare un contratto di locazione con i privati proprietari dell’area ai quali erano state fatte promesse che assolutamente non potevano essere mantenute in quanto presupponevano l’approvazione di una variante al piano regolatore che quell’amministrazione non è riuscita a portare a compimento e che avrebbe comportato la svendita di parti del territorio.
Questa Giunta si è dunque trovata a dover risolvere problemi creati da altri e a dover affrontare un giudizio civile che non poteva che concludersi con l’accoglimento della pretesa dei proprietari, la prosecuzione del quale avrebbe comportato ulteriori spese inutili per l’ente viste le condizioni cui il Comune era stato obbligato dalla precedente amministrazione.
Per quanto riguarda l’esproprio, la Corte di Appello di Ancona ha accertato – in modo peraltro discutibile ed oggetto di ricorso avanti la Corte di Cassazione – un valore dell’area assolutamente inaspettato ed a fronte di tale accertamento si è giustamente deciso di non procedere nella procedura di acquisizione al fine di evitare un danno economico per la collettività al quale non sarebbe corrisposto un vantaggio di pari rilievo.
Questa giunta ha operato un attento esame della vicenda ed ha assunto le decisioni che oggettivamente rappresentano la più accorta tutela degli interessi pubblici.
E’ falso che il Comune non abbia pagato i canoni arretrati, le evidenze che smentiscono l’affermazione del Consigliere Selva sono tutte agli atti degli Uffici.
E’ altrettanto falso il fatto che il parcheggio non esista più in quanto questa Giunta ha aperto un dialogo con i proprietari dell’area trovando una soluzione che consente di ottenere nuovamente la disponibilità del parcheggio sostenendo un costo equo che non porti ad un esborso economico insostenibile per l’ente e per la