Torna la Settimana Mondiale dello Spazio, a Osimo dal 4 al 10 ottobre
OSIMO – Partito il countdown verso la Settimana Mondiale dello Spazio di Osimo. La manifestazione è pronta al lancio della sua terza edizione, che si terrà dal 4 al 10 ottobre, in adesione alla World Space Week indetta ogni anno dall’ONU, per celebrare l’apporto delle scienze e delle tecnologie spaziali al miglioramento della condizione umana. Il tema del 2021 è “Women in space”, in omaggio al contributo dato al settore dalle figure femminili.
Ad organizzare l’evento è il Comune di Osimo, con il patrocinio della Regione Marche, tra gli altri. “Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa – spiega il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni – che rientra nell’ambito del progetto multidisciplinare OsimoLab e che si conferma come punto di riferimento, dando impulso all’incontro e al confronto tra i massimi esponenti delle Agenzie e degli Istituti di settore, le istituzioni, le imprese, le scuole, i giovani, le università, in un’ottica di apertura alla collettività e al territorio. Perché lo spazio non è poi così lontano come sembra e può rappresentare un’opportunità di sviluppo non solo settoriale, ma anche per il sistema economico locale”.
“Scienza, spazio e manifattura sono strettamente collegati – sottolinea Frida Paolella, delegata ad OsimoLab ed ideatrice dell’iniziativa –. Dalla ricerca spaziale sono sempre arrivate scoperte, tecniche e prodotti che hanno trasformato e dato ‘propulsione’ alla manifattura. Per questo, abbiamo già avviato, grazie anche ai contributi emersi dalle scorse edizioni della Settimana dello Spazio, la creazione di un network di imprese, convinti del potenziale del settore aerospaziale in termini di riconversione del sistema produttivo”.
Già le edizioni 2019 e 2020 hanno visto partecipazioni di primo piano, come l’astronauta Umberto Guidoni, il Premio Nobel alla Fisica Didier Queloz e il noto divulgatore scientifico Piero Angela. Anche il programma 2021 è ricco di presenze di rilievo, del panorama nazionale ed internazionale e di tanti marchigiani impegnati nei vari settori afferenti allo spazio, con collegamenti dagli USA, dal Canada e dal Regno Unito.
Molte le figure di prestigio partecipanti ai vari appuntamenti: da Mariangela Zappia, Ambasciatrice d’Italia negli USA a Simonetta Di Pippo, Direttrice UNOOSA – United Nations Office for Outer Space Affair, da Amalia Ercoli Finzi, Prof.ssa emerita del Politecnico di Milano ad Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer ESA – Agenzia Spaziale Europea, da Marica Branchesi, Prof.ssa del GSSI – Gran Sasso Science Institute a Luisa Innocenti, Head Clean Space ESA e a Cristina Leone, Presidente CTNA – Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio. Da Grazia Vittadini, Chief Technology Officer di Airbus a Morena Bernardini, Vice Presidente Strategy ArianeGroup, da Alessandra Buonanno, prima donna italiana Medaglia Dirac, assegnatale appena un mese fa a Cinzia Zuffada, Associate Chief Scientist al Jet Propulsion Laboratory della NASA. E, ancora, Giorgio Saccoccia, Presidente ASI – Agenzia Spaziale Italiana, Eugenio Coccia, Rettore GSSI, il Generale e astronauta Roberto Vittori, gli amministratori delegati di Thales Alenia Space e Telespazio, Massimo Comparini e Luigi Pasquali e tanti altri nomi di spicco (in allegato, oltre al programma, l’elenco completo degli ospiti, ndr).
Un parterre di protagonisti d’eccellenza per affrontare temi sempre più centrali, come le nuove opportunità offerte dalla Space Economy, le sfide creative connesse al rapporto tra spazio e moda, l’importanza dell’empowerment femminile, il ruolo chiave della sostenibilità ambientale, grazie anche all’osservazione della Terra dallo spazio. E, ancora, il fondamentale contributo delle Università, in prima linea con i propri Contamination Lab, la necessità di creare un Cluster aerospazio anche nelle Marche, lo stimolo ed il coinvolgimento dei giovani, fin da bambini, senza steccati di genere.
Proprio in quest’ottica, la manifestazione prevede, ogni mattina, collegamenti dedicati alle scuole, con testimonianze e contributi di esperti di livello internazionale, per evidenziare l’importanza degli studi scientifici, anche in un’ottica di benefici per la società e per lo sviluppo sostenibile, nonché per incoraggiare allo studio delle materie STEM.
Ma la Settimana dello Spazio non è solo online. Per sabato 9 e domenica 10 ottobre, infatti, sono previsti nel centro storico di Osimo eventi in presenza – a cura dell’Associazione Nemesis Planetarium – per dare la possibilità a bambini ed adulti di sperimentare un viaggio spaziale con la realtà virtuale di CosmoExperience e di effettuare il percorso esperienziale “Astronomia in tutti i sensi”.
Tutti gli eventi sono gratuiti ed accessibili online, collegandosi al sito web istituzionale del Comune di Osimo (www.comune.osimo.an.it) o alla pagina Facebook ufficiale dello stesso (@comunediosimo).
Di primo piano anche i soggetti che patrocinano la Settimana Mondiale dello Spazio di Osimo: Regione Marche, ESA – Agenzia Spaziale Europea, ASI – Agenzia Spaziale Italiana, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, GSSI – Gran Sasso Science Institute, CTNA – Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio, Club per l’UNESCO Urbino Montefeltro, Fondazione Giuseppe Occhialini, Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, ISSNAF – Fondazione degli scienziati e degli studenti italiani in Nord America, Agenzia Spaziale Canadese. L’iniziativa ha come partner XFactory, associazione per la promozione della cultura digitale ed è inoltre gemellata con il Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.