Tragedia familiare a Polverigi: investe e uccide il padre col trattore
POLVERIGI – Sono bastati pochi istanti per consumare una disgrazia familiare e molto probabilmente non basterà una vita intera per comprenderne la gravità ed il profondo dolore.
Questa mattina, alle ore 09.30 circa a Polverigi si è consumata una brutta pagina natalizia che ha visto coinvolti un padre e un figlio nell’azienda agricola di famiglia.
Il padre 87enne e titolare dell’azienda schiacciato da un mezzo pesante rimorchiato da un trattore guidato dal figlio 61enne,
agricoltore, che non si è accorto di nulla e solo alla vista del sangue è sprofondato in una totale disperazione.E’ successo tutto in mattinata e all’improvviso. Erano le ore 0. 30 circa a Polverigi Moroni Tarcisio nato e residente a Polverigi classe 1955, agricoltore, alla guida del trattore agricolo SAME trainante il rimorchio PAGLIANI mentre effettuava una manovra in retromarcia presso l’azienda agraria di famiglia in via Dell’Industria 29 non si è accorto della presenza e investiva con le ruote posteriori del rimorchio del padre convivente Moroni Celso, residente a Polverigi classe 1930, deceduto sul colpo per schiacciamento del capo e del torace. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della competente Stazione di Agugliano insieme al dipendente Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo che sotto la direzione e coordinamento del Capitano Raffaele CONFORTI hanno eseguito i rilievi di P.G.con il personale dell’A.S.U.R Marche di Ancona constatando la morte di Moroni padre in una vistosa pozza di sangue.
Sul posto sono stati effettuati effettuati i rilievi tecnici con sopralluogo, fotografie e repertamento di materiale biologico umano con il conseguente sequestro dei mezzi e dell’azienda agricola.
Di quanto accaduto e accertato è stato informato il Sostituto Procuratore di turno Paolo Gubinelli della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che ha disposto il trasferimento della salma presso l’obitorio dell’Ospedale Regionale di Torrette di Ancona,ì per l’esecuzione degli accertamenti autoptici previsti nella giornata di Mercoledì 14.
Dagli immediati accertamenti emerge chiaramente una disgrazia familiare causata probabilmente dalla disattenzione dei due congiunti che lavoravano e abitavano all’interno della propria azienda, intenti al recupero e trasporto di materiale inerte e biologico da riciclare, con evidenti responsabilità colpose del figlio, che nella circostanza preso dalla disperazione e dal rimorso ha confermato la sua colpevolezza esternando tutta la propria angoscia per non aver visto e investito il proprio padre.
In merito ai fatti avvenuti è stata redatta dettagliata Informativa di reato indirizzata alla Procura di Ancona, quale atto dovuto e per i successivi provvedimenti legali e amministrativi.
Le indagini sono ancora in corso al fine di ricostruire compiutamente l’evento luttuoso e acclarare le dovute responsabilità, non escludendo la procedibilità d’Ufficio nei confronti di Moroni Tarcisio, indagato per il reato di Omicidio colposo in violazione dell’art. 589 del codice penale.
Carabinieri Osimo