Una domenica bestiale per i CC di Osimo. E l’arresto di una pluripregiudicata
OSIMO – Fine settimana di controlli e arresti per la zona dell’osimano, Valmusone e Riviera. A Osimo stazione nel pomeriggio di sabato i militari in turno della dipendente aliquota radiomobile, nel corso del controllo preventivo di mezzi e persone sospette lungo la S.S. n. 16 “Adriatica”, al Centro Commerciale cinese “IPER YGOO”, hanno notato una donna sconosciuta di etnia rom che, uscita frettolosamente dal negozio, alla vista dei carabinieri ha tentato di raggiungere la propria autovettura Fiat 600 per allontanarsi e sottrarsi al controllo. Un atteggiamento che ha destato sospetto tanto da procedere al fermo e controllo. La donna è stata identificata, si tratta di Ivana Di Giorgio, nata a Forlì, classe 1976, residente a Falconara Marittima pluripregiudicata per furti, truffe e rapina . Colta in flagranza di reato e arrestata per aver compiuto un furto aggravato all’interno
Fine settimana di controlli e arresti per la zona dell’osimano, Valmusone e Riviera. A Osimo stazione nel pomeriggio di sabato i militari in turno della dipendente aliquota radiomobile, nel corso del controllo preventivo di mezzi e persone sospette lungo la S.S. n. 16 “Adriatica”, al Centro Commerciale cinese “IPER YGOO”, hanno notato una donna sconosciuta di etnia rom che, uscita frettolosamente dal negozio, alla vista dei carabinieri ha tentato di raggiungere la propria autovettura Fiat 600 per allontanarsi e sottrarsi al controllo. Un atteggiamento che ha destato sospetto tanto da procedere al fermo e controllo. La donna è stata identificata, si tratta di Ivana Di Giorgio, nata a Forlì, classe 1976, residente a Falconara Marittima pluripregiudicata per furti, truffe e rapina . Colta in flagranza di reato e arrestata per aver compiuto un furto aggravato all’interno dell’esercizio commerciale. E’ stata infatti sorpresa in possesso di tre giubbotti che la donna era riuscita a rubati e a trasportare del valore di €. 200,00 circa, mercanzia restituita al responsabile del Centro Commerciale cinese.Al termine delle formalità di rito negli uffici della compagnia osimana, la rumena pregiudicata è stata denunciata in stato di arresto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di furto aggravato Su disposizione dell’A.G. la donna è stata condotta presso la propria residenza di Falconara Marittima in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo fissato per la tarda mattinata di ieri. Il sospetto è che la Di Giorgio abbia effettuato una serie di altri furti nella zona dell’anconetano. In rito per direttissima ha convalidato l’arresto con obbligo giornaliero di presentazione alla P.G. presso la Tenenza dei CC di Falconara M.ma e concessi i termini a difesa con rinvio dell’udienza al 14 dicembre 2015. Azione proficua anche a Camerano dove i militari in turno dell’aliquota radiomobile intervenivano in via San Giovanni, dove sul posto hanno trovato il personale sanitario del 118 a soccorso di una donna 51enne, la quale presentava vistose ecchimosi al volto, dovute alle percosse subite dal figlio appena maggiorenne L.S. studente.Il giovane in evidente stato di agitazione psicomotoria, prima dell’intervento della pattuglia aveva usato violenza nei confronti della madre e poi aveva danneggiato l’autoambulanza fracassando i gruppi ottici anteriori, vetro parabrezza, strisciato la carrozzeria per poi barricarsi in casa. I militari, dopo aver messo in sicurezza la zona per salvaguardare l’incolumità pubblica, sono riusciti a entrare in casa approfittando di un momento di distrazione del ragazzo che nel frattempo armato di bastoni metallici stava danneggiando mobili e suppellettili della casa. Al termine intervento, l’esagitato è stato trasportato in ambulanza presso l’Ospedale Civile di Ancona–Torrette e qui ricoverato al reparto Psichiatrico, la madre ricorreva alle cure mediche dello stesso nosocomio Anche i militari operanti hanno riportato lievi lesioni.Al termine degli accertamenti e della “domenica bestiale” che aveva visto protagonista il 18enne aggredire la propria madre convivente e separata, per futili motivi e a seguito di banale litigio in cui il giovane aveva rincorso e inveito contro la madre, lo studente è stato denunciato in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per i reati di resistenza a P.U., danneggiamento di veicolo a uso pubblico, lesioni personali a carico di P.U., maltrattamenti in famiglia.