Una Osimo sempre più sostenibile. Ecco i progetti
Impegnata su diversi fronti l’amministrazione comunale con un comune denominatore: sostenibilità e attenzione all’ambiente
OSIMO – Continua l’impegno dell’amministrazione comunale sull’efficientamento energetico.
In settimana la giunta ha approvato il progetto di realizzazione di due colonnine per la ricarica elettrica presentato da Astea Spa.
L’intervento rientra nel progetto “e-mobility” avanzato da Astea e approvato dalla giunta comunale a marzo scorso. Le due nuove colonnine saranno realizzate in piazza Gramsci per fornire del servizio la zona del centro storico e in via Pantani, per rispondere alle esigenze della cittadella sportiva della Vescovara.
Non saranno le prime che Osimo avrà su suolo pubblico: già due anni fa la Osimo Servizi aveva installato una colonnina nel piano terra del Maxiparcheggio, dove dall’anno scorso, su indicazione della giunta comunale, le auto elettriche possono sostate gratuitamente. Un provvedimento voluto per incentivare proprio l’utilizzo di mezzi a impatto ambientale zero e rispondere così alle rinnovate esigenze di transizione ecologica.
In termini di efficientamento energetico e di consumo ridotto di materie prime, il Comune provvederà entro l’anno a installare nuovi pannelli fotovoltaici su propri edifici scolastici usufruendo dei fondi statali da 130.000 euro stanziati per tre annualità per questi obiettivi. Il progetto prevede un impianto da 50 Kw sopra la scuola media di piazzale Bellini e uno da 10 Kw sull’asilo Girotondo, riuscendo a renderli così autosufficienti dal punto di vista energetico, così come è stato già fatto implementando nei mesi scorsi i pannelli presenti sulle scuole elementari di Osimo Stazione, sulle Marta Russo e le Fornaci Fagioli.
Per ridurre di almeno il 40% il consumo elettrico, inoltre, è già partito il cambio a led della pubblica illuminazione da parte della Osimo Illumina srl, che presto, in virtù delle prescrizioni in appalto, realizzerà anche nuovi punti luce in città, sempre a led.
Infine raccogliamo l’appello avanzato dal M5s sulle comunità energetiche per le quali ci eravamo già espressi positivamente in consiglio comunale. Cercheremo di individuare l’iter appropriato per iniziare quanto prima a sperimentare questa buona pratica e sviluppare quanti più megawatt puliti a disposizione della popolazione.