Unione Osimo – Recanati? Primo approccio prossima settima con l’incontro tra sindaci e giunte
OSIMO – Unione tra Osimo e Recanati? Se ne comincia a parlare, almeno per tastare il terreno e verificare le opportunità che la legge di stabilità di Renzi offre. La prossima settimana i due primi cittadini di Osimo e Recanati si incontreranno per fare il punto. E solo dopo questo incontro si potrà sapere qualcosa di più. Sulle intenzioni sembrano non esserci dubbi, sui vantaggi concreti il percorso è ancora tutto da costruire. Eventualmente. Tanto da formare l’unione Osimo – Recanati. Offagna no invece, da qualche parte è stato infatti posto questo interrogativo. Con Offagna restano in attivo le convenzioni già stipulate in passato per il settore della polizia municipale e dei servizi sociali. Ecco il comunicato apparso ieri sulla pagina del sindaco di Osimo Simone Pugnaloni. “Alla luce della proficua e consolidata collaborazione nel gruppo Astea, le Amministrazioni comunali di Osimo e Recanati stanno valutando l’opportunità
di dare vita ad un progetto di unione fra comuni.
Il prossimo giovedì 12 maggio, alle ore 12 presso il Comune di Osimo, le giunte comunali di Osimo e Recanati, alla presenza dei rispettivi sindaci Simone Pugnaloni e Francesco Fiordomo, si incontreranno per discutere insieme dei vantaggi offerti da una eventuale unione dei comuni. L’idea nasce da un’esigenza sempre maggiore di qualificare le risorse da impiegare nei settori dell’urbanistica, finanze e tributi, servizi di polizia municipale, cultura e turismo. Ad oggi, in considerazione delle ultime novità introdotte dal governo Renzi con la legge di stabilità, una eventuale unione dei due comuni permetterebbe agli enti locali l’assunzione di nuove risorse umane e un maggior trasferimento di fondi statali”.