Via libera alla riprogettazione di alcuni luoghi storici di Osimo. Ecco quali e come cambieranno
Il Programma Innovatico Nazionale per la Qualità dell’Abitare approvato nei giorni scorsi dalla giunta. Ora il via alla procedura.
OSIMO – ualità dell’Abitare prevede per Osimo quattro interventi in altrettanti luoghi che avranno una seconda vita. La giunta haQualità dell’Abitare La giunta comunale ha approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione di due dei quattro interventi inseriti nel Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) finalizzati a migliorare l’accessibilità e la residenzialità nei centri storici con i fondi del Pnrr.
Grazie all’intervento denominato “R(9) Marche Rinnova Marche: nove interventi per riabitare i centri storici in qualità urbana e sicurezza”, con Regione ed Erap come enti aggregatori di strategie coordinate tra nove Comuni marchigiani, Osimo aveva ottenuto quasi 4 milioni e mezzo per questi obiettivi.
Risorse che saranno destinate alla riqualificazione del quartiere di San Marco, nell’area che si estende indicativamente da piazza Sant’Agostino al Foro Boario.
Il primo intervento da 2.550.000 euro riguarda la ristrutturazione dell’immobile di via Santa Lucia inutilizzato da oltre 10 anni e che prima ospitava la scuola elementare. Il secondo da 400.000 euro è sulla riqualificazione degli spazi comuni della vicina zona residenziale.
Il terzo da 1.000.227 euro è per la riqualificazione dello spazio pubblico di piazza Giovanni XXIII e Foro Boario, infine il quarto è il recupero da 250.000 euro di Porta Vaccaro.
Con l’atto di giunta approvato in settimana si dà avvio alla progettazione dei primi due interventi, con Invitalia, società di sviluppo ministeriale, che ha già individuato i soggetti incaricati a realizzare i progetti esecutivi, la E.T.S. S.p.A. (mandataria), la PoolMilano SRL, lo Studio Muzi & Associati Societá di ingegneria A R.L. e lo Studio geotecnico Baratti di Simona Baratti.
Dopo aver fatto l’accordo con Invitalia che ha già selezionato anche le ditte che svolgeranno i lavori, entro fine mese l’amministrazione e i tecnici comunali incontreranno i progettisti che dovranno consegnare gli elaborati per l’estate, in modo da avviare i cantieri in autunno dei primi due interventi inseriti nel Pinqua.
Nello specifico la ristrutturazione dell’immobile al civico 7 di via Santa Lucia prevede la realizzazione di una scuola media con annessa palestra nei due piani sottostrada e nel piano terra, mentre il primo e secondo piano dello stabile saranno trasformati in alloggi di edilizia residenziale pubblica, rispettando gli standard indicati nell’obiettivo del Pnrr di contrastare lo spopolamento dei centri storici. La scuola media, dove verrà trasferita l’attuale Krueger di piazzale Bellini che fa capo all’Istituto comprensivo Bruno da Osimo la cui elementare è proprio nel palazzo accanto, occuperà 704 metri quadri. Avrà otto aule di cui tre speciali oltre a locali bidelli, docenti e due bagni, mentre la palestra sarà di 281 mq compresi due spogliatoi. Gli alloggi saranno invece otto, di cui due da 85 mq, due da 90 mq, uno da 61 mq e uno da 57 mq per un totale di circa 470 mq destinati ad Erap, oltre a 138 mq tra scale, ballatoio e portico.
Il secondo intervento per il quale si dà avvio alla progettazione con il Dip approvato in giunta, riguarda il comparto 28, ovvero la riqualificazione della piazzetta centrale e degli spazi comuni della zona di Santa Lucia per aumentarne il senso di sicurezza. Prevista una nuova illuminazione per le aree dei parcheggi che ora sono in un luogo angusto che crea insicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche, con ascensore che collegherà via Cinque Torri a via Leopardi.