Votato in consiglio in documento sul futuro dell’ospedale di Osimo. Ma la maggioranza perde i pezzi
OSIMO – Si è discusso di sanità osimana ieri sera in consiglio comunale, e così come previsto consistente la presenza del pubblico, oltre agli “addetti ai lavori”, il direttore generale dell’Asur Alessandro Marini, il direttore dell’Area vasta 2 Maurizio Bevilacqua, il direttore dell’Inrca Gianni Genga, il direttore sanitario dell’Asur Nadia Storti invitati a discutere su quello che sarà il futuro
della sanità osimana il gruppo di maggioranza, per evidente contrasto di posizioni sulle scelte del sindaco Pugnaloni e colleghi di amministrazione. Una discussione che parte da lontano, dagli anni passati e che ora, nelle ultime settimane, negli ultimi mesi, ha subito una drastica accelerazione imponendo al Comune di effettuare delle scelte scelta in base a quelle che sono state le direttive regionali in fatto di sanità e riorganizzazione – ottimizzazione di ospedalòi e presidi sul territorio. L’ ospedale continua il suo percorso, attualmente in fase sperimentale, di integrazione con l’Inrca, rimanendo però ospedale di rete. Nel documento votato ieri sera dopo una seduta consiliare di oltre tre ore sindaco e giunta si impegnano “affinché nell’ integrazione tra Inrca e ospedale di Osimo si preveda che il nosocomio osimano rimanga ospedale di rete a servizio della zona sud di Ancona dotato di propria autonomia organizzativa e gestionale secondo gli obiettivi i budget assegnati dalla Regione Marche. Inoltre affinché venga garantita l’imprescindibile salvaguardia dei posti di lavoro del presidio di Osmo del loro contratto di lavoro pubblico con la possibilità di eventuali mobilità pubblich tra le istituzioni. Infine affinché la struttura di Osimo continui a esistere e operare fino all’effettiva inaugurazione della nuova struttura dell’Aspio di Camerano secondo gli accordi previsti dal protocollo di Intesa siglato tra Asur, Comune di Osimo, Rgione Marche e Inrca”.
Da qui alle prossimo settimane e mesi altre prove e confronti attendono l’amministrazione comunale di Osimo sulla questione ospedale. Una prima data sarà proprio la prossima settimana, quando verranno ancora riconsiderate le posizioni delle parti a proposito di tutela garantita dei posti di lavoro. Dopo l’estate invece un bilancio di come sia andato il periodo di sperimentazione dell’integrazione dei servizi tra Inrca e ospedale di Osimo. Nel frattempo, nei prossimi giorni sono attesi i nuovi primari di chirurgia e anestesia.