Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, costituito il gruppo direttivo del comparto Nautica
ANCONA – “Abbiamo avviato una campagna di ascolto e consultazione con gli imprenditori della nautica per approfondire quali sono le richieste del comparto”, ha detto Bruno Ricciardelli, imprenditore operante nel settore della progettazione e allestimenti navali, Presidente neo eletto del comparto.
“La Nautica è in miglioramento – aggiunge Ricciardelli – è uno dei pochi settori che ha saputo resistere e reagire ai difficili anni di crisi. Rispetto al periodo pre pandemia, nel 2021, sono in crescita di 18 unità le imprese attive e si è registrato un aumento anche di addetti e collaboratori con + 216 unità. Principalmente operano nella provincia di Pesaro e Urbino che, con Ancona, rappresenta l’89,5% della nautica marchigiana.
L’export ha avuto una ripresa, con una crescita di 118,7 milioni di euro nel 2021, non sufficiente però a colmare il gap con il periodo pre pandemia. I dati regionali sono ancora in flessione ad esclusione della provincia di Ancona che fa registrare un +27,2 milioni.
Quello della Nautica è un comparto ampio e diversificato, articolato in forma di filiera a cui sono collegate imprese dell’impiantistica, del legno arredo, della meccanica, della verniciatura.
“Alcuni fattori costituiscono un ostacolo alla competitività”, osserva Vittorio Peli, responsabile del settore Nautica di Confartigianato. “Prima di tutto la difficoltà nel reperire personale qualificato e la mancanza di flessibilità dei contratti di assunzione che non corrispondono alle reali esigenze di lavoro collegate alla stagionalità. Ma anche il sensibile aumento dei costi e tempi di approvvigionamento dei materiali”.
C’è poi la necessità di un ampliamento delle aree e maggiore disponibilità di spazi destinati alle attività, del potenziamento e della manutenzione delle infrastrutture portuali le cui progettualità Confartigianato chiede agli enti competenti che siano concertate e condivise.
Emerge la necessità di formazione e aggiornamento tecnico su temi legati all’utilizzo di materiali innovativi e l’evoluzione dei processi di lavorazione, ma si guarda anche alle opportunità di collaborazioni in forma di aggregazione e reti di imprese.
“Crediamo fortemente nelle potenzialità di questo comparto strategico per trainare l’economia della regione e delle nostre province. È evidente”, conclude il presidente Ricciardelli, “l’urgenza di porre in essere azioni concrete. Confartigianato è pronta a porsi al fianco delle imprese, confrontarsi e collaborare con le amministrazioni per costruire insieme il futuro della nautica.”