Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino perplessa “Mancata concertazione su proroga dell’ordinanza vendita e somministrazione di alcolici nel centro di Ancona”
ANCONA – Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino esprime la sua perplessità in merito alla proroga dell’ordinanza numero 16 del 10 marzo, che vieta la vendita degli alcolici dopo le 21 e la somministrazione su piazza del Papa e vie limitrofe oltre le 24, se non nell’intorno del dehors con chiusura imposta alle 02.00. Il provvedimento resterà in vigore fino al 31 dicembre.
“La cosa che più ci lascia perplessi”, dichiarano Paolo Longhi e Luca Casagrande, Presidente e Responsabile territoriale di Ancona di Confartigianato, “è la mancata concertazione rispetto al provvedimento. La misura, necessaria per episodi che si sono verificati in passato, ha portato ad una stabilizzazione della situazione. Ora riteniamo opportuno un confronto per definire le tempistiche delle nuove iniziative da intraprendere, che devono essere un’opportunità per le imprese e per la città”.
“Il controllo del territorio e la concertazione con gli operatori che ne garantiscono il presidio naturale, sono uno strumento utile e costruttivo per garantire ai giovani di divertirsi in tranquillità e alle imprese di lavorare serenamente”, sottolineano Longhi e Casagrande.
“Per queste ragioni auspichiamo un tavolo di confronto con amministrazione e forze dell’ordine per ragionare insieme e convergere su soluzioni tese all’obiettivo comune di rendere vivo e attrattivo il territorio, mantenendolo sicuro”.