FSE/Bilò(Lega): “Approvato il Fse plus Marche. Finalmente una strategia per il rilancio economico delle Marche”
ANCONA – – “Operativo dopo l’approvazione definitiva in Consiglio regionale il nuovo Programma regionale FSE Plus con cui le Marche si dotano di una strategia chiara per il rilancio economico regionale.
Un piano da 296 milioni di euro più 50 milioni complementari che serviranno per pianificare bandi e finanziamenti dedicati a sostenere la nascita di nuove imprese, migliorare la qualità dei sistemi di istruzione, favorire la formazione professionale per i giovani, modernizzare le istituzioni ed i servizi per il lavoro. Dopo anni vissuti senza una reale strategia regionale la Giunta di Centrodestra ha messo in campo un provvedimento di ampio respiro che riuscirà a dare risposte concrete al nostro tessuto di micro, piccole e medie imprese”
Il vicecapogruppo della Lega in Consiglio regionale Mirko Bilò, componente della II Commissione Regionale Sviluppo economico, soddisfatto per il varo del PSE Plus in Consiglio regionale che segue l’approvazione da parte della Commissione europea avvenuta il 12 ottobre 2022
“Le Marche, da sempre regione conosciuta come tra le più produttive del Paese, si sono ritrovate ad essere Regione “in transizione” economica dopo aver vissuto, dal 2008, una serie continua di crisi economiche cui si sono aggiunte l’emergenza terremoto del 2016 e la pandemia che hanno a poco a poco sfilacciato il nostro tessuto produttivo, in particolar modo il settore manufatturiero regionale – chiosa Bilò – Non possiamo permettere un ulteriore indebolimento delle nostre imprese che da sempre sono sinonimo di qualità e di efficienza. Il Piano approvato in Consiglio in via definiva è un tassello della strategia messa in campo a 360° dalla Giunta Regionale per dare uno slancio ed un rilancio all’economia – aggiunge il consigliere il vicecapogruppore leghista – Puntiamo a finanziare interventi per migliorare la qualità dell’istruzione e della formazione dei giovani che rappresentano il futuro della nostra regione. Abbiamo il dovere di fare di tutto per invertire il trend ed impedire l’emigrazione giovanile verso l’estero e le altre regioni – conclude – Vogliamo dare ai giovani marchigiani le migliori opportunità per studiare, crescere professionalmente e poter pianificare un futuro proprio nelle Marche”.