L’unione fa la forza, nasce l’Unione Idrica Marche con Astea, Centro Marche Acque e Tennacola
OSIMO – Astea Spa, Centro Marche Acque srl (CMA) e Tennacola Spa hanno sottoscritto oggi un Contratto di Rete, che consente alle parti le sinergie industriali necessarie per lo sviluppo di economie di scala, qualità del servizio e livello degli investimenti.
La firma del Contratto di rete si è tenuta alla presenza dell’Amministratore delegato di Astea e Centro Marche Acque Fabio Marchetti, del Presidente di Tennacola Daniele Piatti, del
Presidente di Centro Marche Acque Giacomo Galassi, del Direttore generale di Astea Massimiliano Belli e del Direttore generale di Tennacola Giovanni Mattiozzi.
Presenti anche i sindaci soci di Astea, i cda di Astea e CMA, oltre a tutte le cariche di Astea, CMA e Tennacola. Tra gli intervenuti anche Giacinto Alati, Presidente di CIIP spa, gestore unico del Servizio Idrico Integrato dell’A.T.O. n. 5 Marche Sud che associa 59 comuni in provincia di Ascoli Piceno e Fermo, che guarda con favore ad un possibile ingresso futuro nel Contratto di rete.
Le Parti fondatrici forniscono il servizio idrico a circa 200.000 abitanti, ed operano in due distinti ambiti territoriali ottimali, l’ATO 3 e l’ATO 4, nelle province di Fermo, Macerata e Ancona.
Risulta quindi strategico creare sinergie istituzionali ed industriali per valorizzare la gestione del Servizio Idrico Integrato e per avviare processi di incremento di efficienza e di implementazione del servizio.
Questo Contratto di rete è il terzo in questo settore in Italia e il primo firmato nell’Italia Centrale.
“il Contratto di rete – afferma Fabio Marchetti, AD di Astea e Centro Marche Acque – è lo strumento migliore per creare un coordinamento tra i gestori del servizio e strutturare un’azione di presidio e posizionamento rispetto agli stakeholder istituzionali di riferimento. Un’occasione concreta per fare sinergie sul territorio”
La collaborazione tra le aziende potrà riguardare l’unificazione sia dei servizi di supporto – come acquisti, appalti, espropri – sia delle procedure di gestione – come progettazione, fatturazione, riscossione, contabilità – per le quali condividere software, hardware con i relativi protocolli di sicurezza.
“Come Tennacola – ha detto Daniele Piatti, Presidente Tennacola – esprimiamo apprezzamento per l’accordo sottoscritto tra le parti che migliorerà le performance aziendali delle società a beneficio della qualità del servizio per i cittadini”.
La Rete è stata denominata Unione Idrica Marche. Alla Rete potranno aderire soltanto società operanti nella gestione del Servizio Idrico Integrato ovvero di suoi segmenti od attività complementari ed accessorie nella Regione Marche. La Rete ha sede in Osimo, via Guazzatore, n. 163.
L’Unione Idrica Marche è finalizzata all’accrescimento della capacità competitiva delle stesse imprese attraverso l’esercizio in comune dell’attività di rappresentanza di interessi nei confronti degli stakeholder istituzionali e associativi di livello regionale e sovraregionale (Governo, Parlamento, Autorità indipendenti, Regione, Enti di controllo e di rappresentanza istituzionale, Associazioni di categoria, Associazioni dei consumatori) e nell’ambito dei processi decisionali.
La gestione di Unione Idrica Marche sarà effettuata da un Comitato di Gestione Comune costituito da membri indicati dalle parti.
Il contratto di rete entra in vigore da oggi fino al 31 dicembre 2020. Alla scadenza, qualora non pervenuto diverso intendimento di alcuna delle Parti, l’accordo sarà considerato tacitamente rinnovato per un triennio.
Tennacola spa
Tennacola spa è proprietà di 26 Comuni, 12 della Provincia di Macerata e 14 di quella di Fermo. Il suo territorio di riferimento si estende per una superficie di 650 kmq e serve una popolazione di oltre 120.000 abitanti residenti. La sede principale di Tennacola Spa è in Sant’Elpidio a Mare. Per il servizio idrico gli utenti sono 59.400, per il servizio fognario e depurativo gli utenti sono 48.000.
Il servizio di distribuzione di acqua potabile, fognatura e depurazione è assicurato agli utenti dei Comuni di: Colmurano, Falerone, Francavilla d’Ete, Gualdo, Loro Piceno, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Mogliano, Montappone, Montegiorgio, Montegranaro, Monte San Giusto, Monte San Martino (non socio), Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Corrado, Penna San Giovanni, Petriolo, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sant’Elpidio a Mare, Sarnano, Torre San Patrizio, Urbisaglia.
Centro Marche Acque srl
La società Centro Marche Acque (CMA) S.r.l, è stata costituita nel 2005 in forma di Società consortile a responsabilità limitata e nel 2011 è stata trasformata in Società a responsabilità limitata.
La finalità della società è la gestione del ciclo idrico integrato in favore degli Enti Locali soci che gli è stata affidata dall’Autorità d’Ambito – Marche Centro Macerata (AATO 3), competente sul territorio di riferimento, nel 2005 con un’apposita Convenzione.
Allo stato attuale Centro Marche Acque risulta essere partecipata dai seguenti 12 Comuni: Cingoli, Filottrano, Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Numana, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati e Sirolo.
Astea spa
Astea gestisce il Servizio Idrico Integrato in 8 Comuni delle Province di Macerata ed Ancona con 115.000 abitanti residenti e circa 57.000 utenti.
Per quanto riguarda la rete fognaria, ASTEA gestisce oltre 497 km di rete, attraverso la quale le acque reflue vengono raccolte e avviate agli impianti di depurazione.
ASTEA gestisce 12 impianti di depurazione situati nei comuni di Recanati, Porto Recanati, Montelupone, Montecassiano e Potenza Picena per una potenzialità totale di 99.300 Abitanti Equivalenti e un bacino di utenza di 84.500 abitanti. ASTEA non si occupa della depurazione delle acque reflue del comune di Osimo in quanto di competenza di un altro gestore.
Ufficio stampa Astea
Presscom
Gianni Moreschi