Lo sviluppo delle competenze per il futuro: 1967 – 2017 il modello Istao” con l’ importante convegno Istao celebra i suoi 50 anni di attività
ANCONA – Venerdì 20 e sabato 21 ottobre 2017, a Villa Favorita, si terrà il Convegno Celebrativo del Cinquantennale
ISTAO, dal titolo «Lo sviluppo delle competenze per il futuro. 1967-2017 il Modello ISTAO».
Il Convegno rappresenta il culmine di un percorso intrapreso
durante tutto questo anno e che visto
l’alternarsi di numerosi seminari, momenti di incontro formalizzato e occasioni informali di scambio, riunioni degli alumni e l’allestimento di una mostra fotografica su Giorgio Fuà.
Tutto ciò ha portato alla realizzazione un momento di riflessione e confronto su temi, oltre che fortemente attuali, anche strettamente connessi alle attuali vicende del territorio regionale (territorio di riferimento principale per ISTAO) e al suo sviluppo socio-economico.
Il filo conduttore dell’evento è stato individuato nelle competenze necessarie allo sviluppo del sistema economico e del territorio, riflettendo in particolare sul ruolo che ISTAO ha giocato in passato e potrebbe esercitare per il futuro.
Su questi temi ISTAO ha svolto un lavoro che sarà arricchito dai contributi forniti da studiosi di estrazione diversa per esperienze e professionalità e che confluirà in una pubblicazione di prossima uscita.
Abbiamo, infatti, ritenuto che i seminari e la pubblicazione rappresentassero il modo migliore per onorare l’esperienza all’ISTAO dell’economista Giorgio Fuà: fornire nuova conoscenza utile al territorio e al sistema produttivo. L’obiettivo di Giorgio Fuà era infatti quello di creare una Scuola di ricerca e formazione economica e imprenditoriale, di alta qualità, accessibile ai meritevoli, con uno sguardo aperto all’esterno ma sapientemente bilanciato da un’attenta lettura dello sviluppo economico marchigiano.
Tutti questi temi verranno sviluppati durante il Convegno organizzato su tre sessioni:
1. Innovazione e sviluppo digitale. Quali competenze per la competitività
Nella sessione verranno sviluppati i temi inerenti: il territorio e la fabbrica, filiere globali, la nuova rivoluzione industriale, l’impatto del digitale nella Terza Italia e nei distretti industriali. Trasformazione dei processi produttivi e di vita sociale: industry 4.0, manufacturing 4.0, economy and society 4.0.
Ibridazione delle tecnologie: bio-informatica, nanotecnologie, medicina, neuroscienze, biogenetica.
L’evoluzione dell’apprendimento: e-learning, machine-learning, smart-working, artifical intelligence e Big Data.
2. Economia e territorio. Le competenze per lo sviluppo
Si parlerà di: Sviluppo senza fratture e fratture della storia. Le città e i territori urbani e rurali, le comunità locali e la società globale. La ricostruzione post-sisma innovativa e sostenibile. Rianimare il territorio, sviluppare una visione che tenga conto della demografia, delle nuove economie della conoscenza, delle geografie ridisegnate dalla connessione digitale e da una grande intelligenza del paesaggio”.
3. Sviluppare competenze. L’approccio ISTAO.
Quale educazione, scuola, università, didattica e quali nuove figure professionali per il futuro. Cinquanta anni di contributi dell’ISTAO allo sviluppo del Paese, i caratteri fondativi da Adriano Olivetti a Giorgio Fuà, i rapporti tra “efficienza” ed “equità” ed i limiti dello sviluppo. La funzione e il ruolo dell’ISTAO per il
futuro come piattaforma multidisciplinare di analisi e proposta per lo sviluppo.