A Casenuove gara di livello mondiale nel ricordo di Emanuele Caponi
A Casenuove gara di livello mondiale nel ricordo di Emanuele Caponi
La bocciofila della frazione di Osimo ha ospitato 444 atleti che nel fine settimana si sono sfidati per contendersi i trofei Edil 3C e dei 1500. Podio con tre campioni del mondo per il memorial dedicato al giovane scomparso nel 2001
OSIMO – Casenuove è sempre più un punto di riferimento per il mondo delle bocce grazie all’intraprendenza della società presieduta da Alvaro Caponi. Lo scorso fine settimana il rinnovato campo da gioco della frazione ha ospitato due appuntamenti di livello: il Trofeo Edil 3C, gara regionale individuale riservata alle categorie B e CD, e il Trofeo dei 1500 per Emanuele Caponi che ha visto la partecipazione dei campioni della categoria A. Entrambe le competizioni sono state caratterizzate da ottime giocate a ulteriore dimostrazione del livello dei partecipanti pronti a lottare punto su punto per contendersi la vittoria finale. Sabato 22 il trofeo Edil 3C è finito a tarda notte e non poteva essere altrimenti con 132 atleti iscritti nella gara B e 221 in quella CD.
Nella categoria B successo per Daniele Faccondini della Rinascita Pesaro che ha battuto in finale Michele Vigoni portacolori della Jesina, terzo posto per Umberto Marcucci, civitanovese in forza alla società di Montegranaro, e quarto Antonio Subissati della Metaurense. Nelle categorie CD l’atleta della Metaurense Nicola Pazzaglia è riuscito ad avere la meglio in finale su Davide D’Amelio della Pergolese, terzo Massimo Mosconi della società di Passo Ripe e quarto Marco Zallocco della Ancona 2000. Domenica 23 la seconda edizione dei 1500 rimarrà negli annali per lo spettacolo regalato al numeroso pubblico con partite avvincenti e giocate di caratura mondiale. Sotto l’attenta regia del direttore di gara Giovanni Emili si sono sfidati 91 atleti tra cui tre campioni del mondo. La posta in palio e il prestigio che si è conquistato l’appuntamento in ricordo di Emanuele Caponi, il giovane di Casenuove scomparso nel tragico incidente del 22 aprile 2001, hanno richiamato i più forti campioni della categoria. Gianluca Manuelli della San Cristoforo Fano ha bissato la vittoria dello scorso anno superando in finale Giuliano Di Nicola della Sant’Angelo Montegrillo Perugia. Un’affermazione sofferta fino all’ultimo e conclusasi con il punteggio di 12-11.
Non sono mancate grandi giocate neppure nelle due semifinali dove Franco Sampaolo della società di Loreto ha dovuto cedere il passo a Manuelli, ma grazie alla vittoria di quest’ultimo si è aggiudicato il terzo posto, quarto invece Gianluca Formicone della Vigasio Villafranca che è uscito sconfitto dal derby tutto abruzzese contro Di Nicola. Al di là dell’aspetto sportivo della manifestazione va sottolineato quello a carattere sociale, sin dalla scomparsa di Emanuele la famiglia Caponi ha portato avanti numerose iniziative in suo ricordo sostenendo il mondo del volontariato osimano con importanti donazioni e allestendo gare di prestigio come il Trofeo dei 1500.
Nella sua pur breve vita Emanuele ha lasciato un grande ricordo nei tanti amici della frazione e in chi l’ha conosciuto come hanno avuto modo di ribadire durante i loro interventi il presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Dino Latini e il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, compagno di studi del giovane di Casenuove. Alla premiazione hanno partecipato anche il presidente regionale del Coni Fabio Luna, il delegato provinciale della Fib Ancona Alessio Sampaolesi, la presidente del Lions Club Osimo Sirena Rosciani, il vice presidente della locale bocciofila Fabrizio Casarola e i numerosi sponsor che hanno dato il loro prezioso contributo. Grazie all’impegno della famiglia Caponi dopo quella tragedia si è cercato di gettare un seme nella comunità osimana che continua a germogliare ancora oggi in tutta la sua bellezza come sarebbe stata la vita del caro Emanuele.