Al via la campagna di catalogazione della biblioteca dell’Istituto Campana
OSIMO – L’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente di Osimo ha ufficialmente avviato la campagna catalografica dei circa 16.000 volumi della Biblioteca Storica di Palazzo Campana. Le descrizioni confluiranno nell’Opac del Servizio Bibliotecario Nazionale.
Il progetto pluriennale, curato dalla prof.ssa Monica Bocchetta, prevede il coinvolgimento di qualificati esperti di catalogazione del libro antico. Un lavoro lungo e ambizioso che consentirà di
conoscere, valorizzare e rendere accessibile un patrimonio dal valore inestimabile.
La Biblioteca storica di Palazzo Campana rappresenta un patrimonio notevole per la storia dell’Istituto e della città di Osimo, ma non solo. Come emerso di recente in occasione delle celebrazioni per i 300 anni del Nobil collegio Campana, i primi scavi bibliografici hanno evidenziato la sua natura di organismo formatosi dalla seconda metà del Settecento in stretta sinergia con l’allora Seminario e Collegio Campana divenendo riferimento per gli allievi dei corsi nonché per i docenti.
Le esigue tracce documentarie evidenziano l’attenzione ricevuta dalla collezione da parte di vescovi e cardinali che con lasciti e donazioni implementarono il patrimonio librario, e altresì da parte di alcuni docenti, tra cui il più celebre fu senz’altro Agostino Maria Molin. La separazione delle due entità formative avvenuta alla fine dell’Ottocento ne compromise l’integrità dividendo la collezione tra Seminario e Collegio. Il profilo attuale della raccolta è in parte eredità dell’antico Seminario e Collegio, in parte esito di vicende posteriori.
Per rendere efficacemente la storia della collezione è opportuno un supplemento di indagini, ma soprattutto una catalogazione puntuale che riservi attenzione alle note d’esemplare e alle caratteristiche di ciascun volume, poiché in assenza di documentazione d’archivio saranno proprio i libri a costituire le testimonianze dirette della vicenda complessiva.
Conoscere finalmente l’esatta consistenza della raccolta, le edizioni che la compongono, la provenienza di quei volumi, i precedenti possessori significa ricomporre la storia della collezione in modo tale da poterla efficacemente tutelare e valorizzare, sottraendola alla dimensione di patrimonio musealizzato e sconosciuto in cui giace oggi.
La campagna catalografica terrà in considerazione gli obiettivi di valorizzazione e fruibilità del patrimonio librario, in particolare:
-accessibilità al patrimonio tramite l’Opac del Servizio Bibliotecario Nazionale in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo la base dati, con grandi vantaggi per gli utenti;
– miglioramento dei servizi. Sarà possibile rispondere in tempi brevi e alle richieste, fornire servizi di base quali consulenza e ricerche bibliografiche e fornitura di riproduzioni;
-attività di valorizzazione e promozione. Sarà possibile strutturare eventi e percorsi tematici, sia per specialisti sia per divulgazione non settoriale (come nel caso di mostre, laboratori con le scuole e percorsi formativi).