Arriva domani in piazza Dante il “Music Red Night Contest” – E il 23 il “Silent Red Night”. Con il sostegno della Cri Osimo
OSIMO – Una gara musicale per dar modo agli artisti locali di esibirsi e farsi conoscere sul territorio. Questo l’obiettivo del “Music Red Night Contest”, in programma il prossimo 14 agosto, ore 21.15, sul palco allestito nella suggestiva cornice di Piazza Dante. L’evento, organizzato del Gruppo Giovani del comitato locale Croce Rossa Italiana, in collaborazione con il Comune di Osimo e la Asso, è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa tenutasi a palazzo municipale. Sei le band che saliranno palco: The Poker, Arsenale Band, Alessandro Pellegrini, Big Band 2.0,
Bevilacqua’s Band e Blue snake mon. Due le categorie musicali: quella degli inediti e quella delle cover. Oltre ad un premio in denaro, i vincitori delle rispettive categorie avranno la possibilità di esibirsi all’evento “Silent Red Night”, in programma il 23 agosto presso l’area attrezzata di Campocavallo. A decretare i vincitori sarà una giuria di esperti composta dal M° Marco Guarnieri (direttore della banda cittadina di Osimo), Rosa Sorice (cantante lirica e insegnate di canto), Lucio Maria Mancini (rapper osimano del gruppo Pomodoro’s Troppikaos) e il maestro e pianista Edoardo Mantini.
“L’idea è nata perché volevamo regalare alla città un qualcosa di giovane, di sentito e partecipato – ha dichiarato Eleonora Canullo, rappresentante del Gruppo Giovani della CRI Osimo -, un format che incoraggiasse i giovani a coltivare la propria passione per la musica, così ispirandoci al vecchio rockeggiando abbiamo pensato a un contest. La serata, inizialmente prevista per il 27 luglio, è poi slittata di qualche giorno a causa del maltempo, ma come gruppo di Giovani della Cri Osimo siamo veramente contenti dell’opportunità e della fiducia che ci è stata data da tutta l’amministrazione comunale, che alla fine ha deciso di darci una data così delicata come quella del 14 agosto”.
“La Croce Rossa Italiana – ha detto il Presidente della CRI Osimo Adriano Antonella – vuole essere presente sul territorio proponendo ai giovani uno stile di divertimento corretto e consapevole, principi ispiratori dll’evento denominato ‘Silent Red Night’, in programma il 23 agosto a Campocavallo, nell’ambito della consueta festa annuale della CRI”. Perché il titolo ‘Silent’? “Perché la nottata sarà a impatto acustico zero – ha spiegato Eleonora Canullo – e i partecipanti ascolteranno la musica direttamente in cuffia, avendo la possibilità di scegliere tra 3 diversi canali audio: il trash, suonato da La Regina, la techno, suonata da dj Akuleo, e l’indie-rock suonato da Dj Bellux”. Le cuffie saranno limitate e le prevendite sono già disponibili contattando il numero 3346750415 oppure i profili Facebook e Instagram del gruppo giovani CRI Osimo.
L’evento del 23 agosto vedrà inoltre una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno dell’alcol. Da un’attenta analisi dei bisogni a cura della CRI, emerge che molti giovani dai 16 ai 30 anni del nostro territorio fanno abuso di alcolici. Non è spesso un uso continuativo, quanto piuttosto un uso “binge”, cioè a mo’ di abbuffata. Il fenomeno tocca il 10 per cento della popolazione marchigiana tra i 16 e i 69 anni, cioè circa 106 mila persone. Un numero altissimo per una pratica che è tanto diffusa quanto dannosa per il nostro organismo. Il comportamento a rischio, poi, è ancora più pericoloso se rapportato a un giovane, spesso ancora incosciente e poco consapevole delle conseguenze.
Per questo il Gruppo Giovani della CRI Osimo ha lanciato l’idea di una serata alcol free, per far capire che è possibile divertirsi anche senza bere. Ovviamente, durante la serata non è prevista nessuna forma di proibizionismo, piuttosto ci sarà un incentivo in più per autoregolarsi: chi a fine serata vorrà sottoporsi spontaneamente all’alcoltest e questo dovesse risultare negativo, riceverà indietro 3 euro del costo dell’affitto delle cuffie.
“Gli obiettivi sono molteplici – ha concluso Eleonora Canullo – non solo dimostrare ai nostri coetanei che è possibile divertirsi senza ricorrere allo sballo e all’abuso etilico, ma soprattutto rendere la collettività maggiormente consapevole dei problemi e delle risorse della realtà giovanile”.