I Tamburi di Offagna incantano Urbino
OFFAGNA – Sta vivendo un momento veramente magico il Gruppo Tamburi Offagna che dopo la meritata e plaudita esibizione durante le recentissime Feste Medioevali di luglio del Comune, continua a accogliere e raccogliere consensi. Il giorno dopo Ferragosto infatti il Gruppo ha partecipato alla festa del Duca di Urbino, manifestazione assai competitiva nel settore, nella quale si esibiscono le formazioni più meritevoli e preparate. La sfida non era semplice, eppure Offagna con i suoi Tamburi si è aggiudicata il primo premio, con grande soddisfazione sia dei coordinatori che degli stessi singoli elementi del Gruppo. Dicevamo che la competizione e la “lotta” non era certo semplice.
OFFAGNA – Sta vivendo un momento veramente magico il Gruppo Tamburi Offagna che dopo la meritata e plaudita esibizione durante le recentissime Feste Medioevali di luglio del Comune, continua a accogliere e raccogliere consensi. Il giorno dopo Ferragosto infatti il Gruppo ha partecipato alla festa del Duca di Urbino, manifestazione assai competitiva nel settore, nella quale si esibiscono le formazioni più meritevoli e preparate. La sfida non era semplice, eppure Offagna con i suoi Tamburi si è aggiudicata il primo premio, con grande soddisfazione sia dei coordinatori che degli stessi singoli elementi del Gruppo. Dicevamo che la competizione e la “lotta” non era certo semplice. Innanzitutto gli “avversari” erano tutti preparati e qualitativamente validi. In secondo luogo c’era da superare lo sbarramento di una giuria assai competente che non guardava solo alla musica. Il voto dei singoli giurati guardava sì all’aspetto musicale ma con grande attenzione anche alla gestualità, tenedo dunque conto di comportamenti consoni e in linea con quanto prescritto dalle regole medioevali, dell’armonizzazione del Gruppo. E dunque al suo aspetto complessivo che doveva fornire allo spettatore, e al giurato, un senso di armonia e bellezza. Parametri che sono stati tutti superati brillantemente dagli offagnesi che nell’esibizione della Fortezza Albornoz di Urbino, hanno convinto senza esitazione i giudici di gara. E non basta. Proprio negli scorsi giorni il Gruppo Tamburi ha avuto anche un’altra menzione molto gradita. Sono stati inseriti nel volume “le 101 ose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita” di Chiara Giacobelli. L’impegno profuso dai coordinatori e singoli elementi e la passione per un’attività di diletto ma con spiccate connotazioni di alta professionalità hanno premiato anche questa volta.