Il circo da oggi a Osimo. Polemiche sul trattamento degli animali, parcheggi e sicurezza
OSIMO – Si apre oggi il circo a Osimo, accompagnato d mille polemiche riguardanti non solo gli animali ma anche le modalità di distribuzione dei biglietti scontati, tali da invogliare ad accorrere allo spettacolo circense.
Sui manifesti cittadini già giorni affissi sui punti strategici della città, gli animalisti hanno con pennarello blu scritto “Boicottate il circo con animali” segno di una coscienza animalista sempre più ampia e richiamo alla riflessione sui numeri che le bestiole, addestrate anche con metodi non sempre persuasivi come tengono a sottolineare i difensori del mondo animale, offrono a spettatori ignari. Ma sotto accusa rimane anche il luogo dove roulotte e capannoni verranno allestiti, privi di
parcheggi adeguati. In zona vescovara, dove si è posizionato il circo, le auto dovranno necessariamente trovare posteggio lungo la strada principale e, si fa notare da più parti, a pochi metri dalla caserma dei vigili del fuoco che potrebbero avere difficoltà nel transito in caso di intervento di emergenza. E molte sono anche le lamentele dei condomini vicini vittime di invasioni di insetti nei giorni di presenza dello spettacolo itinerante. Come se non bastasse viene sollevata anche la questione della distribuzione e “sponsorizzazione” dei biglietti omaggio o scontati, lungo il corso principale di Osimo, ma senza danni se non “morali” a chi si batte per gli animali. Più pericolosa invece la distribuzione fatta sulle rotatorio dagli addetti dello spettacolo viaggiante e ai semafori. Sulla questione si batte da sempre Alessandro Buccelli di FI che dal suo profilo social lancia questo commento “E siccome il tempo è sempre galantuomo…
Non è necessario che io dica cosa penso al riguardo da sempre mi sono battuto,ed assieme a me tutte le persone di buonsenso, per far si che questo non accadesse più nella nostra città .
A nulla evidentemente è servito ,chi era allora opposizione e taceva al riguardo oggi governa e chi governava……oggi presenta una mozione (bastava averla fatta l’ ordinanza). E non parlate di ricorsi al tar.
In molti comuni a partire da Milano è già stata fatta”. Un commento condiviso da tanti.