La Scienza per la Pace e lo Sviluppo, Osimo ne celebra la Giornata Mondiale
OSIMO – La scienza responsabile, contro la povertà e per la sicurezza, la scienza che abbatte muri, confini e si fa occasione di progresso per la società. È in quest’ottica che il 10 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo, istituita dall’Unesco nel 2001 e che quest’anno è dedicata al tema: “Open science, leaving no one behind”, una scienza aperta, che non lasci indietro nessuno.
Tema a cui il Comune di Osimo aderisce fermamente, anche guardando agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile.
Domenica prossima (10 novembre), quindi, appuntamento, a partire dalle ore 17.00, nei locali del Cantinone di Osimo (Via Fonte Magna, 12), con un’iniziativa ad hoc, che rientra nell’ambito delle attività di divulgazione e contaminazione del progetto strategico OsimoLab, voluto e avviato dalla nuova amministrazione comunale. Un’iniziativa rivolta a tutta la cittadinanza, grandi e piccoli.
A fare gli onori di casa, il Sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni e la consigliera comunale delegata al progetto OsimoLab, Frida Paolella, che organizza e promuove l’evento. Nelle vesti di coordinatore, invece, Patrizio Roversi, noto conduttore televisivo, che vanta nella sua carriera molti programmi di intrattenimento che spaziano tra cultura, geografia e turismo, così come la conduzione delle prime edizioni del quiz di letteratura Per un pugno di libri, dedicato alle scuole.
La Giornata – patrocinata dalla Regione Marche, che tra le priorità punta a valorizzare la cultura scientifica – è incentrata sugli interventi di illustri ed autorevoli scienziati di origini marchigiane: il Prof. Fulvio Fusi Pecci, Presidente del Comitato Olimpiadi Italiane di Astronomia e Vice Presidente Società Astronomica Italiana, il Prof. Francesco Tombesi, astrofisico di fama mondiale, docente di fisica all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, già copertina della rivista scientifica Nature, nonché collaboratore NASA e la scienziata Francesca Faedi, Astrofisica, unica italiana tra le tre finaliste del premio internazionale “La Donna dell’Anno 2019” e autrice di pubblicazioni con il Premio Nobel per la Fisica 2019, Didier Queloz.
All’iniziativa partecipano anche l’azienda ASTEA, per sensibilizzare all’importanza di attività a vocazione sociale al servizio della collettività e la start up Talent, con l’allestimento per l’occasione, a partire dalle ore 16.30, di laboratori interattivi sulla realtà aumentata dedicati ai bambini da 8 anni in su.
Prevista, inoltre, a chiusura della manifestazione, su proposta della consigliera Frida Paolella, coinvolgendo anche Astea, che per mission aziendale guarda a temi strategici dell’Agenda 2030, la consegna di un omaggio alle scuole di Osimo. Si tratta di un kit componibile di cubi cartonati, rappresentanti i 17 Obiettivi Onu per lo Sviluppo Sostenibile – molti dei quali possono trovare un forte alleato proprio nella Scienza – quale strumento per incentivare e agevolare la programmazione, nei singoli Istituti scolastici, di attività di sensibilizzazione al tema. Perché, partendo dalle giovani generazioni, si possa guardare con ottimismo alle sfide sociali, presenti e future.