LEGUMINARIA/Cala il sipario sull’evento, Buldorini, Pro Loco “Numeri record, 30000 le presenze”
APPIGNANO – Un successo strepitoso. Leguminaria appena conclusa ad Appignano fa registrare numeri da record, ancor più lusinghieri della passata edizione che già era stata particolarmente frequentata e seguita. Ecco solo alcuni dati forniti dal presidente della Pro Loco Appignano Luca Buldorini, alla sua seconda Leguminaria. Gli spettacoli nei due giorni e mezzo di manifestazione sono stati 24, in alcuni momenti 4 spettacoli in contemporanea, 5000 i pasti serviti in 12 diverse taverne, una dato che fa registrare il +10% rispetto all’anno scorso. Circa 30000 i visitatori, anche in questo caso il segno positivo è certo. Entrate, e uscite, per 100000 euro. Cosa fa di Leguminaria già alla sua tredicesima edizione una manifestazione in crescita, che risponde
Un successo strepitoso. Leguminaria appena conclusa ad Appignano fa registrare numeri da record, ancor più lusinghieri della passata edizione che già era stata particolarmente frequentata e seguita. Ecco solo alcuni dati forniti dal presidente della Pro Loco Appignano Luca Buldorini, alla sua seconda Leguminaria. Gli spettacoli nei due giorni e mezzo di manifestazione sono stati 24, in alcuni momenti 4 spettacoli in contemporanea, 5000 i pasti serviti in 12 diverse taverne, una dato che fa registrare il +10% rispetto all’anno scorso. Circa 30000 i visitatori, anche in questo caso il segno positivo è certo. Entrate, e uscite, per 100000 euro. Cosa fa di Leguminaria già alla sua tredicesima edizione una manifestazione in crescita, che risponde alla curiosità e al gradimento delle persone ? “L’aver mantenuto la tradizione di alcuni valori – spiega Buldorini – insieme ad alcune innovazioni che sono state introdotte negli ultimi due anni dalla Pro Loco e che hanno prodotto una crescita esponenziale nei numeri e nel gradimento”. Passato e presente convivono in Leguminaria “Abbiamo mantenuto le ricette, l’attenzione al commensale, la somministrazione del prodotto locale, tanto che l’indotto anche economico della manifestazione ricade su Appignano. Accanto all’antico però quest’anno abbiamo ampliato anche al nuovo, sia territorialmente coinvolgendo ampia pare del paese, sia con proposte anche musicali, e artistiche, in grado di andare incontro ai gusti di diverse fasce di età”. Leguminaria ha il suo epicentro organizzativo nella Pro Loco, ma a fianco all’associazione convivono l’amministrazione comunale, e altre quattro associazioni che si sono divise i compiti a seconda delle competenze “ La Scuola della Musica di Appignano – continua Buldorini – ha pensato alla proposta musicale, portando anche musicisti interessanti, l’Associazione Legumi di Appignano ha fornito la materia prima per la tavola, l’Uniauser ha contribuito anch’essa e infine è stato costituito un comitato santa Tecla che potrà con parte dei fondi della manifestazione andare a ristrutturare la nostra parrocchia”. E i giovani, 200 camerieri a servire a tavola e circa 500 volontari che spontaneamente hanno offerto aiuto e contributo di tempo. “La nostra ambizione – conclude il presidente della Pro Loco – è continuare a credere in quello che facciamo. Ripartire anche con poche risorse ma grande certezza di andare sempre verso il miglioramento. All’insegna della serietà e della trasparenza”.