Loreto, da sabato 20 febbraio sei spettacoli al Bastione Sangallo “La Grande Magia” di De Filippo apre la stagione teatrale 2016
LORETO – Sei compagnie teatrali intimamente legate alla città mariana. Sei spettacoli di vario genere per abbracciare i diversi gusti del pubblico. Un esperimento che nelle intenzioni comuni rappresenta il trampolino di lancio per una proficua e longeva collaborazione. Al via sabato 20 febbraio al Bastione Sangallo la nuova stagione teatrale frutto della collaborazione fra l’Amministrazione comunale di Loreto e le numerose associazioni del territorio attive nell’ambito teatrale. “Per noi è stata una sfida
LORETO – Sei compagnie teatrali intimamente legate alla città mariana. Sei spettacoli di vario genere per abbracciare i diversi gusti del pubblico. Un esperimento che nelle intenzioni comuni rappresenta il trampolino di lancio per una proficua e longeva collaborazione. Al via sabato 20 febbraio al Bastione Sangallo la nuova stagione teatrale frutto della collaborazione fra l’Amministrazione comunale di Loreto e le numerose associazioni del territorio attive nell’ambito teatrale. “Per noi è stata una sfida importante: essere riusciti a mettere in rete le compagnie teatrali locali dando vita a un calendario di sei date, dal 20 febbraio al 28 maggio, in un periodo di difficoltà economiche in cui arte e la cultura sono le prime categorie a risentire del contraccolpo di tagli ai finanziamenti e mancanza di risorse”, ha esordito l’assessore alla Cultura Luca Mariani presentando il palinsesto 2016 -. Dalla sinergia fra le varie realtà operanti nel settore e la condivisione di intenti con l’Amministrazione è inoltre nata una nuova associazione, la TUL Teatri Uniti Loreto, una fucina di idee e persone destinata a dare continuità a questa prima stagione teatrale, collaborando fattivamente alla realizzazione di progetti futuri”. “E’ un esperimento nuovo per la città di Loreto, in cui crediamo fortemente – ha detto il sindaco di Loreto Paolo Niccoletti sottolineando come “dare priorità alla messa a norma del Bastione Sangallo rispetto al Palacongressi, la cui sistemazione troverà comunque adeguate risorse in bilancio, sia stata una precisa scelta dell’Amministrazione che intende con questo primo intervento rivitalizzare la città dotandola di uno spazio strategico, quale il teatro, destinato a diventare luogo di fruizione e produzione culturale permanente, nonché punto di riferimento per le tante e laboriose compagnie locali”. Teatro di prosa, sperimentale, reading in note, improvvisazione, commedia brillante e dialettale sono pronti a salire sul palco del Bastione Sangallo per iniziare la prima stagione TUL con sei imperdibili date. Il debutto è affidato sabato 20 febbraio all’associazione culturale Artistica…mente con “La grande magia”, una delle più significative commedie di Eduardo De Filippo in cui è racchiusa l’anima cinica e metateatrale del celebre drammaturgo. La regia è di Antonella Pelloni che ha elaborato l’adattamento con cinque personaggi dei venti originali per una messa in scena concentrata in un’ora e mezza autorizzata dal figlio di De Filippo a pochi mesi dalla sua morte. A dare vita, sul palco, al capolavoro del grande maestro napoletano, saranno gli attori Massimiliano Simonetti, Daniele Quintabà, Roberta Sforza, Attila Pelloni e Antonella Pelloni. Costumi di Anna e Piera Papa, trucco di Elena Biloni, luci di Antonio Alfieri. Costituitasi a Loreto nel 1997, la compagnia Artistica…mente è specializzata nel teatro di prosa ed ha ricevuto prestigiosi premi (miglior attore e migliore attrice non protagonisti) più la nomination come miglior regia e miglior spettacolo, conquistando la selezione alla finale nazionale UILT.Sabato 12 marzo il testimone passa in mano a UBO Teatro con lo spettacolo “Tapum!”. Sentimenti e atrocità della Grande Guerra rivivranno sul palco del Bastione Sangallo, grazie al trio Andrea Bartola, che ha firmato anche regia e drammaturgia, Michele Salvatori e Niba. Una imperdibile occasione per riflettere sulla pace come conquista preziosa a cento anni dal primo conflitto mondiale, per fare tesoro di quello che la storia ha sempre da insegnare. L’associazione culturale, nata nel 2004 ad opera del loretano Michele Salvatori e composta anche da attori disabili, si occupa di teatro, teatro sociale e teatroterapia intervenendo in diversi ambiti sociali come carceri, comunità di recupero e per minori, centri diurni per disabili, case di riposo e scuole di ogni ordine e grado. L’arte dell’improvvisaz ione sarà invece la grande protagonista dell’appuntamento di sabato 2 aprile con il Teatro Terra di Nessuno e l’originale format “Imprò” in cui due squadre di attori professionisti e allievi della scuola si sfideranno a colpi di battute dando mostra delle abilità acquisite nei più variegati stili e linguaggi teatrali o cinematografici. Nessun copione, dunque, come evidenziato dal docente e attore loretano Gianluca Budini: a giudicare sarà il pubblico che diventa parte attiva nella costruzione dello spettacolo. Il sipario si alza nuovamente sabato 30 aprile su “Marcovaldo”, personaggio ironico e fiabesco creato dalla geniale penna di Italo Calvino e proposto in veste teatrale da Nuovi Linguaggi, compagnia riconosciuta dalla Regione Marche come ente di formazione, da oltre vent’anni impegnata nella didattica e nella sperimentazione. Una voce narrante, quella del loretano Andrea Anconetani, leggerà quattro dei più bei racconti di Marcovaldo, mentre a dipingere l’ambiente e le inclinazioni interiori del protagonista saranno le note del percussionista della Banda dell’Esercito Italiano, Davide Eusebi. Il nudo e la nuda” di Samy Fayad è invece il titolo della commedia comico brillante in due atti portata in scena sabato 14 maggio da ArteLibera, una realtà giovane fondata a Loreto nel 2010 ma forte dell’esperienza pluriennale dei suoi associati, che si occupa di progetti teatrali per e con disabili e ha stretto una proficua collaborazione con i vari Ambiti e servizi sociali. Ne è anima e guida il regista, attore, scrittore, compositore e musicista Stefano Bianchi, nei mesi scorsi al cinema con Alessandro Gassman nel film di Massimiliano Bruno “Gli ultimi saranno ultimi”. Il divertimento è assicurato per tutta la famiglia, tra personaggi grotteschi e situazioni paradossali che si verranno a creare con l’arrivo di un misterioso pacco che sconvolgerà la “vita tranquilla” di una giovane coppia catapultata in un intrigo internazionale. Chiude la stagione invernale la compagnia dialettale Arcobaleno con “Le bugie hanno le gambe corte”, adattamento e regia di Maria Teresa Brugiamolini. Una commedia brillante in due atti ricca di colpi di scena dove l’inganno e la menzogna la fanno da padroni. Tuttavia la verità, come si sa, è però sempre destinata a venire a galla regalando risate a non finire al pubblico di ogni età. L’associazione loretana, che nel 2015 ha festeggiato i 20 anni di attività, è da sempre molto presente in città dove si occupa, fra gli altri progetti, della realizzazione di eventi ed iniziative ludico-diattiche, come la Casa delle Befana durante il periodo natalizio e i laboratori teatrali per bambini. Va ricordato come sia stato determinante il contributo di Astea Energia per la realizzazione del palinsesto invernale, mentre la Pro Loco Felix Civitas Lauretana contribuisce con la gestione della biglietteria. Prevendite in corso presso la sede di corso Boccalini, 2 (ore 9.00-13.00 e 16.30-19.30; info allo 071.977748), al prezzo intero di dieci euro a biglietto con possibilità di acquistare un pacchetto completo per tutti gli spettacoli a 39 euro. Per avvicinare anche i giovani al teatro, assessorato alla Cultura e TUL Teatri Uniti Loreto hanno deciso di ridurre a 7 euro il biglietto per gli spettatori fino a 18 anni. La stessa tariffa ridotta è applicata agli over 65. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.15. Sinossi del Primo Spettacolo in Calendario Sabato 20 Febbraio 21.15 Al Teatro Sangallo, “La Grande Magia” di Eduardo De Filippo a cura della compagnia teatrale Artistica…mente, adattamento e regia di Antonella Pelloni: In un grande albergo di una località turistica, la direzione per divertire e distrarre i suoi ospiti ha ingaggiato, con poca spesa, un prestigiatore, il mago Marvuglia che tira a campare allestendo spettacoli itineranti. I villeggianti dell’albergo Metropole in realtà hanno già di che divertirsi spettegolando su Calogero Di Spelta che si rende ridicolo per la sua sfrenata gelosia nei confronti della moglie: la bella Marta. Il professor Otto Marvuglia la fa “sparire” durante uno spettacolo di magia per consentirle di fuggire con l’amante, e fa poi credere al marito che potrà ritrovarla solo se aprirà con totale fiducia nella fedeltà di lei la scatola in cui sostiene sia rinchiusa.
Si ringrazia per la preziosa collaborazione, COMUNE DI LORETO, Il Sindaco Paolo Niccoletti
e l’Assessore alla Cultura Luca Mariani
“Il nudo e la nuda” di Samy Fayad è invece il titolo della commedia comico brillante in due atti portata in scena sabato 14 maggio da ArteLibera, una realtà giovane fondata a Loreto nel 2010 ma forte dell’esperienza pluriennale dei suoi associati, che si occupa di progetti teatrali per e con disabili e ha stretto una proficua collaborazione con i vari Ambiti e servizi sociali. Ne è anima e guida il regista, attore, scrittore, compositore e musicista Stefano Bianchi, nei mesi scorsi al cinema con Alessandro Gassman nel film di Massimiliano Bruno “Gli ultimi saranno ultimi”. Il divertimento è assicurato per tutta la famiglia, tra personaggi grotteschi e situazioni paradossali che si verranno a creare con l’arrivo di un misterioso pacco che sconvolgerà la “vita tranquilla” di una giovane coppia catapultata in un intrigo internazionale. Musiche, scenografie e costumi sono stati realizzati dal laboratorio interno all’associazione.