PARCO DEL CONERO/“Ciruzzo”, il pesce mangia plastica oggi a Portonovo
ANCONA – “Costruiamo Circ@lare” il progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, il coordinamento di AssoUtenti e la partecipazione di Ispra ed Enea, ha fatto tappa a Portonovo con l’obiettivo di aumentare la conoscenza e l’educazione dei cittadini consumatori e utenti verso un consumo consapevole e sostenibile e circolare.
Il Parco del Conero scelto come sede educativa
Il Parco del Conero è stato scelto assieme ad altre destinazioni italiane come Ravenna, Polignano a Mare, Mazzara del Vallo, Portici e Camogli, quali sedi della campagna educativa itinerante all’insegna della collaborazione tra generazioni con l’obiettivo di promuovere il passaggio dalla cultura dello scarto e dello spreco alla cultura del riciclo e del riuso.
La presentazione è avvenuta presso il ristorante “Il Molo” di Portonovo con la partecipazione degli anche gli studenti dell’Istituto Savoia-Benincasa che hanno allestito “Ciruzzo”, il pesce mangia plastica, scultura realizzata con il riutilizzo delle plastiche ma anche avviata la raccolta dei rifiuti nella baia. “Ciruzzo il mangia mangiaplastica” è un manufatto diventato mascotte.
Una platea privilegiata
Daniele Silvetti Presidente del Parco del Conero ha fatto gli onori di casa accogliendo Maria Alliney, Segretario Generale di Assoutenti, Paolo Belelli Presidente Circolo Legambiente “Il Pungitopo” che è intervenuto anche a nome delle principali associazioni attive sul territorio che si occupano di tutela ambientale e che collaborano alla riuscita dell’iniziativa: Italia Nostra, Cai sez. di Ancona, 2Hands, WWF; l’Ing. Claudia Volpini per Anconambiente che cura la raccolta rifiuti in alcuni comuni tra i quali il capoluogo Ancona il cui territorio è per il 50% all’interno del Parco del Conero e Filippo Ugolini per Garbage Group, azienda leader che si occupa di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti di qualsiasi tipo.
L’idea dell’Ecopesce Ciruzzo è nata nel momento in cui i pescatori rientravano dalla lora battuta di pesca avendo raccolto in mare molta plastica che però non potevano conferire in discarica come rifiuto urbano. Da allora la normativa è cambiata ma si sta sviluppando una nuova coscienza che fa capo alla cultura delle 3R (ridurre, riusare, riciclare) che coinvolge le nuove generazioni e che trova una nuova sponda anche in Ciruzzo..
Gli obiettivi del presidente Silvetti
“In questa direzione va l’impegno del Parco del Conero – ha detto il Presidente Silvetti – che è onorato di essere stata scelta da Assoutenti per essere una delle tappe nazionali di questa iniziativa e comunque l’unica delle Marche, e che ci ha visto coinvolgere gli studenti dell’Istituto Savoia Benincasa di Ancona, in particolare i ragazzi delle classi 4’ dell’indirizzo economico-turistico grazie alla disponibilità delle docenti, le associazioni attive nel contribuire a divulgare la cultura del rispetto dell’ambiente e della sua conservazione ma anche pronte a rimboccarsi le maniche per preservare il territorio e raccogliere rifiuti comprese le microplastiche che sono altamente inquinanti”.
Il sostegno delle associazioni
Proprio la necessità di coordinare e mettere a sistema è uno dei temi su cui si è soffermato Paolo Belelli, Presidente del circolo di Legambiente Ancona “Il Pungitopo”. “Ci sono tante belle iniziative in questo territorio – ha detto – organizzate da soggetti diversi ma auspichiamo un coordinamento complessivo che renda più sistemico il lavoro “. Più ne raccogliamo più ne troviamo, hanno detto i referenti delle associazioni che hanno guidato dalla mattina i ragazzi nel territorio della baia di portonovo a conferma che c’è molto da fare per diffondere un’educazione al non spreco. Maria Alliney, segretario generale di Assoutenti ha ricordato il ruolo “di promozione sociale che Assoutenti svolge e che guarda con grande attenzione alla comunicazione nei confronti dei più giovani che hanno la straordinaria capacità di agevolare il dialogo intergenerazionale e coinvolgere genitori e nonni”.