Questa sera “La Morte del Giusto” a Loreto tra tradizione e patrimonio dell’umanità
LORETO – Ben 335 volontari fra attori e figuranti in costume, un palco di 200 mq per otto metri d’altezza, mesi e mesi di lavoro per realizzare abiti, scenografie e definire ogni dettaglio organizzativo. A Loreto si celebra il Venerdì Santo con “La morte del Giusto”, la Passione Vivente in chiave teatrale che da 39 anni attrae nella laboriosa frazione di Villa Musone migliaia di fedeli da ogni parte del Paese. Nata quasi sottovoce nel 1978 dall’idea dell’indimenticato padre Valentino Lanfranchi, che inserendo coro
e voce narrante si era ispirato ai classici della tragedia greca, col passare del tempo l’evento promosso dal CTG Centro Turistico Giovanile Valmusone e parrocchia di San Flaviano è cresciuto a tal punto da divenire uno degli appuntamenti più significativi nel panorama nazionale. “La morte del Giusto” è infatti entrata a far parte del circuito Europassion – Europassione per l’Italia, con cui concorrerà per ottenere il riconoscimento Unesco di “Patrimonio immateriale dell’Umanità”. La sacra rappresentazione, unica nel suo genere, ripercorre gli ultimi attimi in vita di Gesù, dal processo davanti a Pilato fino alla sua crocifissione, attraverso una sequenza di scene così realistiche e suggestive da calare lo spettatore nello spirito più autentico del Venerdì Santo. Novità di quest’anno, l’episodio della flagellazione: riprodotto in passato con le ombre cinesi, verrà realmente vissuto dal giovane Marco Marinelli che vestirà i panni di Gesù il Nazareno. Il programma prevede che dopo la condanna del Cristo parta il corteo della Via Crucis lungo la salita che conduce a Loreto, preceduto dai soldati romani a cavallo con i “crociferi” che di stazione in stazione si uniranno al fiume di pellegrini e l’arcivescovo delegato pontificio Giovanni Tonucci nel ruolo del Cireneo. Alla sepoltura di Gesù seguirà la testimonianza di speranza affidata quest’anno a don Valentino Salvoldi, missionario, professore di filosofia e teologia morale, autore di numerosi libri tradotti in molteplici lingue. Sarà disponibile un servizio navetta gratuito dal centro storico di Loreto con partenza dal Bastione Sangallo alle 19.30 e alle 20 (rientro alle 23.30 circa). Le celebrazioni avranno inizio alle 20.30 nel piazzale retrostante la Chiesa di San Flaviano a Villa Musone.