Ragazzi in Rete, oggi un convegno sui pericoli di internet
OSIMO – Le tecnologie sono territorio degli adolescenti. Ne sanno più degli adulti e spesso sfuggono al loro controllo. Navigare in rete soprattutto per i ragazzi nasconde delle insidie come il cyberbullismo, pedofilia, truffe informatiche ed altro ancora che vanno evitate. Rappresenta quindi un’importante occasione di approfondimento la conferenza “Ragazzi In Rete, naviga sicuro, evita i pericoli” in programma giovedì 23 aprile, alle ore 9.30, al teatro La Nuova Fenice di Osimo nella quale saranno relatori il Flaminio Monteleone Sostituto Procuratore della Procura dei Minori di Perugia
OSIMO – Le tecnologie sono territorio degli adolescenti. Ne sanno più degli adulti e spesso sfuggono al loro controllo. Navigare in rete soprattutto per i ragazzi nasconde delle insidie come il cyberbullismo, pedofilia, truffe informatiche ed altro ancora che vanno evitate. Rappresenta quindi un’importante occasione di approfondimento la conferenza “Ragazzi In Rete, naviga sicuro, evita i pericoli” in programma giovedì 23 aprile, alle ore 9.30, al teatro La Nuova Fenice di Osimo nella quale saranno relatori Flaminio Monteleone Sostituto Procuratore della Procura dei Minori di Perugia e l’Analista Forense Luca Russo. L’iniziativa promossa dalla Neo Associazione “Ragazzi In Rete”, in collaborazione con il Circolo Culturale +76, la D.F.A. (Digital Forensic Agency) lo Juter Club e la I.I.F. (Infagini Informatiche Forensi), con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa delle Marche, altamente sensibili all’iniziativa, sarà rivolta proprio ai ragazzi delle scuole osimane, ai loro familiari ed ai docenti. L’Associazione Ragazzi In Rete nasce da un’idea dell’Analista Forense Luca Russo, Presidente e fondatore che dal 2004 collabora con diverse Procure d’Italia per incarichi di indagini informatiche forensi ricoprendo oltre 200 casi su reati come stalking, pedopornografia, truffe informatiche (casinò Royal, Tutto Truffa case vacanze e Sorgenia), omicidi (Pietro Sarchiè sul quale attualmente ancora incaricato, Rossella Goffo, duplice omicidio di Cingoli, ecc).
Grazie all’esperienza acquisita negli anni ed avendo organizzato eventi di informazione per i ragazzi nelle scuole e in alcuni teatri, eventi che hanno riscosso grande successo tra le centinaia di ragazzi, fonda l’Associazione (APS associazione promozione sociale) RAGAZZI IN RETE, un associazione vicina alle vittime di stalking, cyberbullismo, pedofilia, pedopornografia, reati informatici, violenza sulle donne, finalizzata a dare informazione, prevenzione di chi utilizza i social network o per mezzo d’essi incappa nella “Rete” dell’inganno.All’interno dell’associazione persone altamente qualificato in ambito criminologico e informatico, con nomi di spicco come Margherita Carlini criminologa, Andrea Russo esperto di IT forensics, Nicoletta Angeletti criminologa e Matteo Maggi relazioni con il pubblico. L’associazione opererà in collaborazione con le forze di Polizia e gli organi preposti a vigilare sul cittadino con un punto di riferimento nella città di Osimo. La mail di riferimento per le adesioni associative, modalità e vantaggi e per qualunque altra richiesta è info@ragazzinrete.it la pagina facebook: https://www.facebook.com/ragazzinrete.it
Fare rete per educare alla rete è quindi la parola d’ordine. Sulla scia della sempre maggiore diffusione di smartphone, tablet e altri dispositivi connessi in rete sta dilagando anche il cyberbullismo, con un quinto dei ragazzi potenzialmente esposto. Il risultato secondo un recente sondaggio è che il 13% dei ragazzi italiani confessa di consultare siti destinati a un pubblico adulto quando nessuno vede. E nel mondo il 33% degli adolescenti compie acquisti in rete senza il consenso dei genitori. Il rischio è che i ragazzi, in balia di se stessi, combinino guai o vadano incontro a esperienze negative: l’imprevisto più diffuso è il computer di famiglia infestato di virus, ma nei peggiori dei casi, purtroppo sempre più frequenti, si corre il pericolo di cadere vittime di veri e propri reati anche di natura pedofila. Navigando infatti si può incorrere nell’adescamento on line e nelle truffe. Internet amplifica anche il fenomeno del bullismo con conseguenze disastrose. È sconsigliabile quindi condividere troppe informazioni.La conferenza “Ragazzi in rete” servirà ad aiutare gli adolescenti osimani a combattere questo fenomeno, fornendo utili consigli su come evitarlo e prevenire tutte le altre insidie che si nascondono dietro la navigazione.
Associazione Ragazzi in rete Circolo culturale +76 Ju-ter Club D.F.A.I.I.F.