Sabato 10 settembre Numana ospita aspettando IL PIF – anteprima del Premio Internazionale Della Fisarmonica
NUMANA – Sabato 10 settembre Numana celebra la chiusura del calendario delle manifestazioni estive con Aspettando il PIF, evento anteprima del Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo, il concorso di fisarmonica più importante al mondo, giunto quest’anno alla sua 47° edizione (Castelfidardo 28 settembre-2 ottobre).
Un imperdibile appuntamento organizzato in collaborazione con il Comune di Castelfidardo che mette in rilievo il profondo legame storico e culturale della città di Numana con la fisarmonica visto che, nell’attuale palazzo comunale, in passato aveva sede la fabbrica di fisarmoniche “N. Frontalini & F.” fautrice della progressiva trasformazione economica e sociale della comunità numanese e di cui alcuni modelli sono tuttora conservati all’interno del palazzo.
Ed è proprio nella piazza antistante il municipio che, simbolicamente, sabato sera si svolgerà il doppio concerto folk e balfolk con il Duo Acefalo e gli Organetto a Cukù.
Il Duo Acefalo, composto da Silvano Staffolani (chitarra e voce) e Lorenzo Cantori (organetto e voce) nasce nel 2019 con l’intento di coniugare la musica d’autore con la tradizione popolare ed eseguirà brani di musica popolare marchigiana, dal saltarello alla ballata, per un concerto interamente balfolk.
A seguire, si esibiranno Federico Cippitelli (all’organetto) e Marco Fermani (all’ukulele, melodica e stompbox) del progetto Organetto a cUkù che nasce dall’unione di due strumenti che fanno parte della tradizione popolare di due zone molto distanti: l’Organetto, strumento molto presente nella tradizione popolare d’Italia e d’Europa, e l’Ukulele, simpatico e piccolo strumento Hawaiano, da diversi anni molto in voga anche nel resto del mondo. Il gruppo propone un repertorio fatto di danze (circoli circassiani, scottish, mazurke, bourrée, rondeau, valzer…) che gli stessi musicisti insegnano durante il concerto e nella serata non mancheranno ovviamente i balli della tradizione marchigiana.
L’appuntamento, con ingresso libero, è dalle ore 21.30 in Piazza del Santuario.