Franz Schubert e il suo “Canto del cigno” all’oratorio san Rocco di Senigallia
Mercoledì 1 Marzo, dalle 16,30 proseguono le lezioni LUAS dell’anno accademico 2022-23 per il corso “Il sapore della musica” coordinato dal M° Simonetta Fraboni.
SENIGALLIA- Il M° Sergio Foresti, uno dei baritoni italiani più richiesti sulla scena internazionale per il repertorio barocco haendeliano e vivaldiano, professore presso il Conservatorio di Musica “G. B. Pergolesi” di Fermo terrà una conferenza con guida all’ascolto dal titolo:
Franz Schubert e il suo “Canto del cigno” “Schwanengesang
Il viennese Franz Schubert, compositore romantico morto a soli 31 anni, ha lasciato una produzione musicale immortale, un repertorio vasto che spazia dalla musica sinfonica, da camera, pianistica alle alte vette delle raccolte liederistiche. Lo “Schwanengesang” (Canto del cigno), raccolta scritta nel 1828, anno della sua morte, apparve postuma e riassume tutti i caratteri della poetica romantica di Schubert. I testi dei Lieder furono composti da tre poeti differenti, tutti concordi nel cantare i temi della nostalgia, degli affetti perduti, degli amici lontani: anche la Natura partecipa alle vicende umane. La biografia stessa di Franz Schubert fu un perfetto paradigma della vita di un eroe romantico.
Sergio Foresti, esperto interprete del repertorio che va da Monteverdi a Puccini, fu scelto dal regista del film “Io, Don Giovanni” Carlos Saura per interpretare il ruolo di Leporello del “Don Giovanni” di Mozart. Diplomato in Canto, Pianoforte e Musica vocale da camera, ha al suo attivo una intensa carriera lirica su prestigiosi palcoscenici quali il San Carlo di Napoli, la Scala di Milano e l’Accademia di Santa Ceciliaa a Roma, oltre alla partecipazione a innumerevoli Festival di Musica antica e incisioni e registrazioni radiofoniche in Italia e in Europa.