Alessandro Marinozzi si aggiudica il 17° G.P. Adalberto Gabrielloni
OSIMO – Non poteva esserci epilogo migliore per il 17° Gran Premio Adalberto Gabrielloni, un appuntamento ormai classico per gli juniores che annualmente viene messo in cantiere nel mese di maggio dai dinamici appassionati del C.C. Campocavallo. Sul rettilineo d’arrivo della frazione mariana ha vinto il portacolori della Scap Prefabbricati Foresi Alessandro Marinozzi, al suo secondo successo stagionale dopo il primo posto a Maltignano lo scorso aprile. Con questa vittoria l’atleta di Mario Frati si è aggiudicato anche la maglia di campione regionale consegnatagli dal presidente della Federazione Ciclistica marchigiana Lino Secchi. Secondo, ad una ruota, il bravissimo Federico Rosati della Secom Forno Pioppi, che ha bissato il secondo posto ottenuto domenica scorsa a Montelupone. Di questo corridore con già all’attivo 3 vittorie si continuerà a parlare nel proseguo di stagione. Terzo, a 15 secondi, l’atleta di
casa Francesco Pirro del Team Ciclistico Campocavallo che ha regolato in volata la prima avanguardia del gruppo, quarto Nicola Cocchioni dell’Unione Ciclistica Foligno e quinto Lucio Pierantozzi della Rinascita.
La gara è stata combattuta sin dalle battute iniziali, la pioggia caduta copiosa nella prima parte ha comportato qualche scivolata senza grosse conseguenze. Nei primi giri si susseguono diversi tentativi di allungo sempre ripresi dal gruppo guidato dalla Scap e dagli stessi ragazzi del Team Campocavallo con il d.s. Mario Austero pronto a guidarli dall’ammiraglia. La corsa però entra nel vivo soltanto nel primo dei cinque giri finali con la novità del lungo strappo in salita che da Campocavallo porta alla rotatoria del Conte Orsi, proseguendo per il Crocefisso. Una pendenza piuttosto impegnativa anche se nettamente inferiore al muro di Montelupone affrontato la settimana scorsa da molti atleti del gruppo. Il primo GPM viene vinto da Giacomo Cassarà della Secom Forno Pioppi che per più di due giri mantiene la prima posizione, alternando di volta in volta i compagni di fuga, e tenendo a distanza il gruppo. A nulla valgono i tentativi di riprenderlo da parte di Marinozzi, Rosati e del promettente Gabriele Brega del Team Ciclistico Campocavallo. Cassarà mantiene il primo posto transitando in solitario al secondo GPM. Nella successiva rotatoria davanti all’ex Consorzio il battistrada scivola, riesce a rialzarsi, ma i secondi persi permettono al gruppo di riprenderlo. Si deciderà quindi tutto all’ultimo giro: Marinozzi e Rosati sperano che sia la volta buona e provano ad allungare affrontando la salita finale senza grosse difficoltà con il gruppo appena dietro ad una quindicina di secondi. La Scap regola la carovana impedendo qualsiasi tentativo di ripresa dei fuggitivi. Sul rettilineo di Campocavallo Marinozzi vuole ripagare al meglio l’impegno di tutta la squadra, sente di avere più gamba e così precede a braccia alzate Federico Rosati. Ancora una volta la gara allestita da Giorgio Antonelli, Piero Agostinelli, Emilio Paolini e da tutti i dirigenti del Club Ciclistico Campocavallo ha regalato tante emozioni al numeroso pubblico assiepato lungo il tracciato. Un bellissimo modo quindi per onorare la memoria di Adalberto Gabrielloni, il grande fondatore e impareggiabile propulsore del movimento ciclistico di Campocavallo, scomparso prematuramente l’8 febbraio 1999, a 63 anni, per un male incurabile. Gabielloni aveva fatto di Campocavallo uno dei centri nevralgici del ciclismo delle Marche e sono stati bravi i suoi eredi a proseguire con entusiasmo e senza incertezze il cammino tracciato dal loro indimenticato maestro.
Ufficio stampa