La nuova pagina Facebook del Coni Marche, perché “Lo sport non vale zero”
ANCONA – Una pagina Facebook per raccogliere commenti, punti di vista, suggerimenti all’azzeramento dei fondi regionali destinati allo sport. Il Coni Regionale Marche l’ha aperta proprio oggi.
Una pagina Facebook per raccogliere commenti, punti di vista, suggerimenti all’azzeramento dei fondi regionali destinati allo sport. Il Coni Regionale Marche l’ha aperta proprio questa mattina. Attraverso il social network Coni Marche vuole raggiungere tutti coloro che hanno da dire qualcosa sulla decisione della Regione, vuole raggiungere velocemente società sportive, atleti, dirigenti, scuole, famiglie e tutti i semplici cittadini che vogliano dire la loro sull’argomento. La pagina ha trovato l’efficace slogan “Lo sport non vale zero”, a sottolineare che anche salute e sociale siano strettamente uniti all’attività sportiva. Tanto che un commento sulla pagina chiarisce che “ogni euro speso sullo sport significa poter risparmiare sul sociale e sulla salute”. Da qui parte la petizione con le firme che andrà poi presentata in Regione. “Vogliamo – afferma il presidente regionale Coni Fabio Sturani – convogliare su questa pagina commenti e punti di vista. Il fine della raccolta delle firme e delle altre iniziative anche eclatanti che stiamo studiando, è indurre la Regione a rivedere questa politica di azzeramento fondi che tra l’altro annulla alcuni progetti partiti nello scorso anno grazie anche ai finanziamenti regionali, e che ora dovranno essere cancellati per mancanza di contributi”. A rischio anche iniziative future, ma soprattutto tutte quelle che sono state sperimentate con successo lo scorso anno e che sono costretti ora a una repentina battuta d’arresto. Basti pensare al piano che vedeva coinvolti i plessi delle scuole primarie con la possibilità di svolgere attività motorie con insegnanti qualificati, o allo zero fondi per le società sportive che seguono la disabilità, o ancora all’altra iniziativa partita lo scorso anno che prevedeva l’esame ematochimico per i ragazzi che fanno sport oltre ai tradizionali esami di elettrocardiogramma e test da sforzo. Una serie di programmi diretti soprattutto alla popolazione giovanile che vedrebbero svanire nel nulla un percorso già tracciato con successo grazie anche al contributo che il governo marchigiano lo scorso anno aveva stanziato in 800. 000 euro. Il prossimo step sarà l’incontro di lunedì prossimo, 19 gennaio, alle 14 con la prima commissione consiliare regionale. Con l’attesa positiva che qualcosa debba essere rivisto.