Parterre tricolore per il 27° Trofeo Rigoberto Lamonica
OSIMO – Il Trofeo Rigoberto Lamonica, classica nazionale per Elite e Under 23, il prossimo 18 settembre, in occasione della festa patronale di San Giuseppe da Copertino, celebrerà la sua 27° edizione. Si tratta di una delle corse ciclistiche più prestigiose delle Marche a cui partecipano i più forti atleti. Attualmente sono oltre 150 gli iscritti per la gara che va a chiudere la stagione. Tra questi i due campioni italiani: l’under 23 Simone Stelbini e l’elite Davide Tacchiardo. Saranno presenti la Colpack di Paolo Colonna, vincitore l’anno scorso e ora passato tra i professionisti, il Team Pala Fenice diretto da Olivano Locatelli.
Il Trofeo Rigoberto Lamonica, classica nazionale per Elite e Under 23, il prossimo 18 settembre, in occasione della festa patronale di San Giuseppe da Copertino, celebrerà la sua 27° edizione. Si tratta di una delle corse ciclistiche più prestigiose delle Marche a cui partecipano i più forti atleti. Attualmente sono oltre 150 gli iscritti per la gara che va a chiudere la stagione. Tra questi i due campioni italiani: l’under 23 Simone Stelbini e l’elite Davide Tacchiardo. Saranno presenti la Colpack di Paolo Colonna, vincitore l’anno scorso e ora passato tra i professionisti, il Team Pala Fenice diretto da Olivano Locatelli, il Futura Team Matricardi di Franco Chioccioli, la Vejus, la Vega, la formazione inglese della Zappi’s Pro Cycling, la squadra di San Marino, la Bibanese, la Gragnano ed il Velo Club Senigallia con l’atleta di punta Paolo Totò. Un parterre di così elevato livello non potrà che regalare grandi emozioni al pubblico presente e la massima soddisfazione ai bravissimi organizzatori del C.C. Campocavallo F.N. Mengoni, guidati da Antonelli, Agostinelli e Pagliarecci, oltre che al Comune di Osimo, che patrocina la manifestazione, e alla Lega del Filo D’Oro, che quest’anno festeggia il suo cinquantesimo anniversario. Confermata quindi la partenza dalla sede storica del benemerito istituto osimano in attesa che venga completata quella nuova di via Linguetta. Il percorso è fortemente selettivo specie quando si risale ad Osimo per affrontare il rettilineo di via 5 Torri. Dopo un primo ritorno ad Osimo, i corridori dovranno effettuare due giri più lunghi di km. 25 ciascuno, e poi altri sei giri di un classico circuito, di km. 13, sempre con la salita da Campocavallo ad Osimo nella seconda parte. Il premio all’atleta più combattivo sarà intitolato alla memoria di Paolo Piazzini, la grande firma del ciclismo italiano scomparso lo scorso novembre che tanto si è impegnato per la valorizzazione ed organizzazione del Trofeo Lamonica.