Torciani e Amari brillano alla 48ma Coppa Beata Vergine Addolorata
OSIMO – L’ultima gara della stagione del calendario marchigiano non ha deluso le attese e non poteva essere altrimenti nella patria del ciclismo osimano. A Campocavallo oltre 100 esordienti si sono sfidati nel divertente tracciato ai piedi del santuario, in occasione della 48° Coppa Beata Vergine Addolorata. Ad aprire i giochi ci hanno pensato i ragazzi del primo anno impegnati sulla distanza di 28,600 km. Il gruppo nei primi giri resta sostanzialmente compatto, salvo qualche timido tentativo di allungo. Il primo degno di nota
OSIMO – L’ultima gara della stagione del calendario marchigiano non ha deluso le attese e non poteva essere altrimenti nella patria del ciclismo osimano. A Campocavallo oltre 100 esordienti si sono sfidati nel divertente tracciato ai piedi del santuario, in occasione della 48° Coppa Beata Vergine Addolorata. Ad aprire i giochi ci hanno pensato i ragazzi del primo anno impegnati sulla distanza di 28,600 km. Il gruppo nei primi giri resta sostanzialmente compatto, salvo qualche timido tentativo di allungo. Il primo degno di nota avviene a metà gara ad opera di Filippo Dignani della Scap Foresi Prefabbricati Euronics Merida e Christopher Masi del Pedale Azzurro Rinascita. Il tandem riesce a guadagnare una decina di secondi sul gruppo. Il ricongiungimento avviene dopo pochi chilometri, ma Dignani, con già all’attivo 10 vittorie stagionali (ha primeggiato anche domenica scorsa a San Salvo (CH) al 1° Memorial Peppino Raspa), non dimostra di essere sazio e riparte all’attacco con il sostegno di Luca Marziale della Vittorio Nereggi Anagni. Il tandem viene ripreso al quart’ultimo giro. Passano pochi chilometri che ci riprova un terzetto composto da Lorenzo Pignocchi del Pedale Chiaravallese, Mattia Urbinati del Velo Club Cattolica e Gabriele Torcianti del Superbike Team Castelfidardo. Pignocchi però non riesce a reggere il ritmo e si fa riassorbire dal gruppo. La gara resta quindi nelle mani di Torcianti e Urbinati, quest’ultimo sul rettilineo non ha più forza nelle gambe e lascia andar via l’atleta fidardense che centra così la sua prima vittoria stagionale al termine di una stagione che lo ha visto indossare anche la maglia di campione italiano ciclocross. Filippo Dignani invece regola in volata il gruppo conquistando la terza piazza. La società del vincitore conquista anche il Trofeo Gammaplastick Serramenti. Tra le donne ottima affermazione per Giulia Bentivegni della Sidermec Riviera. Ancora più combattuta è stata la gara degli esordienti del secondo anno. Il gruppo resta compatto nel primo giro anche se si succedono alcuni tentativi di allungo: ci provano Federico Buschi e Vittorio Aluigi dell’Alma Juventus Fano, Patrick Casadio della Sidermec, Roberto Marcheggiani della Gubbio Mocaiano e Filippo Comandini del Pedale Azzurro Rinascita. A metà gara prova a dire la sua Michael Grisanti anche lui dell’Alma Juventus Fano, gli dà man forte Giacomo Amari della Ciclistica Novese, mentre inseguono Luca Lenti del Velo Club Cattolica e Federico Buschi. A 4 giri al termine il tandem di testa viene agganciato da Simone Molinaro del Pedale Azzurro Rinascita. I battistrada tengono a distanza il gruppo piuttosto sfilacciato. Quando mancano 5 km all’arrivo Amari azzarda la fuga, stacca i compagni e si porta solo in testa. A nulla valgono i tentativi di ricongiungimento di Molinaro e Nicolò Cardinali del Gruppo Sportivo Lu Ciclone. Il portacolori della ciclistica Novese più tagliare a braccia alzate il traguardo, secondo Molinaro e terzo Nicolò Cardinali. Tra le donne primeggia Valentina Metalli della Sidermec. La Ciclistica Novese (Novi di Modena) si aggiudica anche la 48° Coppa Beata Vergine Addolorata. Soddisfatti gli organizzatori del Club Ciclistico Campocavallo Giorgio Antonelli, Piero Agostinelli e Pietro Pagliarecci che hanno concluso nel migliore dei modi la stagione allestendo un’altra gara di grande richiamo e prestigio dopo il riuscitissimo Trofeo Lamonica dello scorso 18 settembre.