Camerano fra turismo slow, cultura e le sue Grotte
L’offerta turistica della città nel cuore del Parco del Conero offre un’esperienza completa: dal mare, al turismo sostenibile e slow, passando per enogastronomia e cultura con al vertice le Grotte di Camerano, un sistema ipogeo costruito dall’uomo vera e propria perla del territorio. Oltre 30 eventi da giugno a settembre di cui 8 nelle Grotte. Importante sinergia fra Comune e associazioni per la realizzazione di tutto il calendario estivo
CAMERANO – E’ stata presentata ieri mattina la stagione turistica – culturale estiva 2023 della città di Camerano. La giornata è stata anche occasione per fare un primo Press Tour delle Grotte di Camerano, uno dei siti turistici più importanti del territorio del Parco del Conero che proprio da venerdì 16 giugno avvierà il nuovo orario estivo.
Il modello turistico di Camerano si sposa appieno con le peculiarità del suo territorio. Collocata nel cuore del Parco del Conero a pochi minuti di strada dalla sua Riviera, Camerano riesce a proporre una molteplicità di esperienze turistiche. Dal mare cristallino della Riviera del Conero, si passa alle passeggiate nel Parco lungo i sentieri dei suoi boschi che possono essere affrontate facilmente a piedi, in bicicletta o in eBike.
I prodotti enogastronomici e un vino, il Rosso Conero, che proprio in questa zona esprime al massimo tutte le sue grandissime potenzialità, fanno sì che la città possa senza remore proporsi come meta di turistica Slow e con una forte vocazione alla sostenibilità. Grande Doc rossa nata nelle Marche, il Rosso Conero è un vino rosso affacciato sul mare frutto dei vitigni Montepulciano (minimo 85%) e Sangiovese (massimo 15%). Un caposaldo della viticoltura marchigiana che esprime fortemente la territorialità del comprensorio del Monte Conero.
La cultura, che accomuna l’offerta turistica di tanti borghi italiani, è qui rappresentata dalla figura di Carlo Maratti, nato a Camerano, che in vita fu celebrato come uno dei massimi pittori del seicento ed è tuttora molto noto agli studiosi, ma che merita di essere conosciuto dal grande pubblico e di cui, nel 2025, ricorrerà il IV centenario della nascita.
Ultime, ma assolutamente non meno importanti, le Grotte di Camerano. Un sistema ipogeo molto vasto che occupa il sottosuolo del centro storico di Camerano, nell’area compresa tra Piazza Roma e le Vie Maratti e San Francesco, sotto la zona conosciuta come “Rupe del Sassone”. Le Grotte di Camerano, frutto dell’attività umana peraltro, sono anche un’attrazione che destagionalizza l’intera proposta turistica della città essendo visitabili durante l’arco dei 12 mesi e rappresentano un’unicità e un vero e proprio elemento moltiplicatore di tutta l’economia turistica dell’area.
Al fine di arricchire ancora di più l’offerta turistica della città, il Comune di Camerano ha organizzato oltre 30 eventi fra giugno e settembre che ripercorrono le peculiarità dell’offerta turistica culturale del territorio, 8 di questi si svolgeranno all’interno delle Grotte.
“Tutti gli eventi – ha dichiarato il Sindaco Oriano Mercante – sono da corollario all’offerta turistica del nostro comune. Siamo convinti che grazie alle nostre peculiarità, possiamo proporre un’offerta turistica estremamente completa: dal mare, al turismo slow, passando per lo sport, l’enogastronomia e la cultura. Eccellenza assoluta è il sistema ipogeo costruito dall’uomo delle “Grotte di Camerano” che sono le meglio conservate e tutelate di tutta la regione Marche”.
“Il turismo fa segnare dati decisamente incoraggianti – ha sottolineato Giacomo Marincioni Assessore con delega al Turismo del Comune di Camerano – sono 75 mila i pernottamenti registrati a Camerano nel 2022. Nel giro di un anno e mezzo i bed & breakfast sono passati da 38 a 59. Camerano, dati alla mano, si posiziona al quinto posto per presenze turistiche fra i comuni non rivieraschi, un risultato che ci fa guardare con fiducia allo sviluppo di un sistema turistico che possa offrire un’esperienza unica al visitatore”.
“Nel 2025 celebreremo il IV centenario della nascita di Carlo Maratti – ha sottolineato Barbara Mori Assessore con delega alla Cultura del Comune di Camerano – ed il percorso per celebrare questo importante happening è già ora in corso. Alle associazioni va il mio personale ringraziamento poiché proprio loro sono il motore propulsivo della dinamicità della vita culturale della nostra città ed il calendario proposto è figlio di una bella sinergia fra loro e l’Amministrazione Comunale”.
“La nostra attività nelle Grotte di Camerano – ha chiosato Fabio Alessandrelli Presidente Cooperativa Opera – è iniziata nel mese di aprile. Ad oggi sono oltre 2.000 i turisti che sono venuti a vedere il sistema ipogeo della città. Sono numeri incoraggianti, ma il nostro obiettivo è quello di superare i 25.000 visitatori del periodo pre pandemico. 8 eventi su 30 durante il periodo estivo si svolgeranno all’interno delle Grotte di Camerano, ma a questi altri se ne aggiungeranno anche come appuntamenti fissi, come le degustazioni di Rosso Conero in grotta. Le Grotte di Camerano, d’altronde pur essendo un’unicità che destagionalizza il turismo a Camerano non possono non essere il trait d’union di tutta l’offerta turistica della città”.