L’eccellenza del Parco all’Expo, ne parlano Giacchetti e la Serrani
PARCO DEL CONERO – La data di inizio di Expo 2015 si vicina e della possibilità di presentare in questa vetrina mondiale anche i prodotti d’ eccellenza del Parco del Conero, si è parlato stamane durante il primo incontro ufficiale tra Lanfranco Giacchetti, presidente dell’Ente Parco ed il nuovo presidente della Provincia.
PARCO DEL CONERO – La data di inizio di Expo 2015 si vicina e della possibilità di presentare in questa vetrina mondiale anche i prodotti d’ eccellenza del Parco del Conero, si è parlato stamane durante il primo incontro ufficiale tra Lanfranco Giacchetti, presidente dell’Ente Parco ed il nuovo presidente della Provincia, Liana Serrani. All’ incontro, a cui hanno partecipato anche il direttore Marco Zannini e il consigliere Federico Clementi, si sono evidenziati i progetti che il Parco sta realizzando, con la richiesta di coinvolgimento della Provincia. ‘Importante è l’ affiancamento agli agricoltori del Parco -ha spiegato Giacchetti- per ottenere i finanziamenti tramite PSR alle filiere agroalimentari delle “Terre del Conero” per portare sulle tavole prodotti di qualità a chilometro 0 nella convinzione che la qualità tuteli l’ambiente’. Ed anche: ‘l’essere promotore per la sperimentazione della Rete Ecologica Marchigiana, con l’obbiettivo di una pianificazione di area vasta, per promuovere i sevizi eco sistemici delle are verdi sotto il profilo della prevenzione del dissesto idrogeologico, la gestione della biodiversità cinghiali compresi, la tutela del paesaggio e mitigazione dei danni dall’inquinamento e, tutto questo, finanziato dalle risorse della programmazione comunitaria FESR’. Per la mobilità dolce invece, Giacchetti ha evidenziato come si stia portando avanti un progetto che scoraggi l’uso dell’auto privata a favore di una mobilità alternativa capace di utilizzare una rete di sentieri percorribili a piedi o in bici, per una mobilità intermodale che interagisca con i mezzi pubblici quali bus e treni e incentivi l’uso di parcheggi scambiatori esterni alle are fortemente antropizzate. In qualità di Labter, il Parco ha in gestione un nodo importante della rete dei Centri di Educazione Ambientale della Marche, coordinando l’attività dei CEA di Sirolo, Castelfidardo, Ancona, Falconara Senigallia che non sono solo un sussidio alle mondo della scuola, ma sono una valida risposta alla richiesta di attività ludiche all’area aperta e al turismo natura, con effetto collaterale di creare posti di lavoro eco-sostenibili. Infine, al centro la CETS, la Certificazione europea ottenuta dal Parco del Conero, dove amministratori, rappresentanti delle attività economiche e di volontariato e privati cittadini si sono confrontati per programmare quelle azioni utili al turismo sostenibile. Da parte sua, Liana Serrani si è detta disponibile alla collaborazione ed al confronto, rimanendo attiva alla Provincia la delega all’ ambiente.