Numana centro della discussione tra Regione e operatori turistici. Preoccupazione per la direttiva europea Bolkestein
NUMANA – Si è tenuto la sera del 2 aprile, presso la Sala consiliare del Comune di Numana, l’incontro in merito alla Direttiva Bolkestein, tra gli operatori balneari di Numana, Marcelli e Sirolo e l’Assessore Regionale Moreno Pieroni; presenti il Sindaco di Numana Dott. Gianluigi Tombolini, il Presidente dell’Associazione Riviera del Conero Carlo Neumann e il Presidente dell’Associazione Bagnini di Numana e Sirolo Luca Paolillo. Su preciso invito
dell’Assessore Regionale Moreno Pieroni, che ha scelto proprio Numana come primo luogo di confronto tra Regione Marche, Amministratori ed operatori turistici, si è discusso sulla nota Direttiva Bolkestein, che è stata approvata dall’unione Europea nel 2006 e che entrerà in vigore nell’autunno del 2016: con tale direttiva, la UE si pose l’obbiettivo di facilitare la circolazione dei servizi all’interno della stessa, anche e soprattutto con la liberalizzazione dei servizi turistici siti nei terreni demaniali, ma che nello specifico rischia in un solo colpo di dare spazio a potenti gruppi economici e di cancellare il lavoro e l’impegno decennale di tante imprese turistiche a carattere familiare. Il Sindaco di Numana Tombolini ha introdotto i lavori, facendosi portavoce delle fortissime preoccupazioni degli operatori turistici e balneari in merito alle conseguenze della ormai prossima applicazione di questa Direttiva europea, che rappresenta una seria incognita per il futuro turistico della Riviera del Conero e non solo. L’eventuale applicazione della Direttiva Bolkestein lederà in maniera irreversibile l’autonomia della imprenditoria locale, ha affermato Tombolini, soprattutto quella artigiana e familiare, che ha sempre rappresentato un punto di eccellenza per la splendida ospitalità turistica, degna della migliore tradizione italiana; le ricadute sui posti di lavoro che si perderebbero in Riviera sarebbero gravissime, e nulla si potrà fare poi contro le potenti multinazionali del turismo, che potrebbero avere interessi più o meno cristallini celati dietro la loro potenza finanziaria. L’Assessore Pieroni ha voluto sottolineare che la regione Marche è in costante contatto con il Ministro degli Affari Regionali per la richiesta di proroga fino al 2020 della suddetta Direttiva, inviata alla Corte Costituzionale Europea, nonostante il parere negativo di vari ambienti della UE. Assieme alla altre Regioni coinvolte nel tema (principalmente Liguria ed Abruzzo) sempre l’Assessore Pieroni dichiara ai presenti che è stata chiesta dalla Regione Marche (che si propone come coordinatrice) l’immediata apertura di un tavolo di confronto Regioni e Rappresentanze degli Operatori Balneari, per la stipula di un documento unitario da sottoporre al Governo Nazionale, anche di fronte al fatto che le altre nazioni europee che si sono mosse per tempo per chiedere la proroga della Direttiva (Francia, Spagna e Portogallo), l’hanno ottenuta senza particolari difficoltà. Tale tavolo di confronto sarà utile per uniformare il comportamento delle varie regioni italiane che in merito a questa Direttiva, stanno andando in ordine sparso: con l’entrata delle grandi multinazionali del settore turistico, ogni azione protezionistica sarà vana, ha affermato Pieroni. Sempre Pieroni osserva che la Riviera del Conero rappresenta un obbiettivo ambito ed appetibile per le multinazionali del turismo, per le peculiari bellezze naturali presenti e per l’elevato livello di servizio ed accoglienza turistica raggiunto negli anni: bisogna in ogni modo tutelare le circa 2.000 imprese turistico-balneari marchigiane che al 99% sono imprese familiari, e che quindi soccomberebbero in caso di apertura delle gare di appalto a livello europeo, vanificando anni ed anni di investimenti. Il Sindaco Tombolini, approvando quanto detto dall’Assessore Pieroni, sottolinea come i Sindaci non abbiano alcun potere in merito se non quello di sostegno all’azione regionale, ed in questo frangente il Comune di Numana è a fianco dell’Assessore Pieroni e lo ringrazia per l’iniziativa. Al temine dell’incontro, si è aperto il dibattito tra operatori e relatori: tutti hanno auspicato una proroga della Direttiva Bolkestein, anche alla luce di aspetti meramente tecnici ma fondamentali, emersi grazie anche all’intervento del personale preposto dell’Ufficio tecnico comunale, quali l’incerto destino delle strutture turistiche, costruite sui terreni demaniali a cura e spese delle imprese concessionarie, in caso di perdita della gara d’appalto nei confronti di terzi. Prima della chiusura, il Sindaco Gianluigi Tombolini, ringraziando vivamente l’Assessore Pieroni e gli operatori presenti per la fattiva partecipazione, ha rivelato in anteprima un progetto di sviluppo in embrione che, se la Direttiva Bolkestein sarà prorogata, potrà portare nuova linfa agli operatori turistici della Riviera del Conero: la bozza di progetto è quello di creare una “Oasi Marina dei Relitti” assieme a Sirolo e Portorecanati e con la collaborazione della Università di Ancona – facoltà di Biologia Marina, che agevoli il ripopolamento ittico e possa rappresentare una specialissima attrazione per gli amanti delle immersioni subacquee, e che quindi riesca ad “allungare” la stagione turistica da Aprile ad Ottobre. Il Sindaco Tombolini precisa che questo progetto rappresenta ben altra cosa rispetto al piano del Parco Marino del Conero, su cui l’Amministrazione Comunale Numanese ribadisce la sua netta contrarietà per i negativi impatti sullo sviluppo turistico di tutta la Riviera del Conero.
Comune di Numana